Lotta al commercio illegale di ricci, pioggia di multe

Gli uomini della Guardia Costiera hanno dato il via all'operazione alle prime luci dell'alba, 9mila euro di multe e quasi 2mila esemplari sequestrati

Quattro ceste di ricci sequestrate, contenenti complessivamente 1.750 esemplari, e multe di circa 9mila euro oltre al sequestro di strumenti e bombole. E’ questo il risultato dell’operazione “Echinoidea”, intrapresa questa mattina sin dalle prime luci dell’alba dagli uomini della Guardia Costiera di Alghero e coordinata dal 15° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima del Nord Sardegna, mirata ad un serrato controllo sulla filiera della pesca e commercializzazione del riccio di mare. Con l’aiuto dei mezzi nautici (la motovedetta CP 559 e il battello veloce GC B25) la Guardia Costiera algherese ha passato al setaccio tutta la costa algherese, in modo particolare l’Area Marina e le zone di Torre del Porticciolo e Porto Ferro, oltre ai principali luoghi di commercio del frutto di mare. Il prodotto sequestrato, che si trovava ancora in vita, è stato liberato in mare all’interno della zona A di riserva integrale dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia – Isola Piana. I controlli, proseguiti per tutta la mattinata, hanno interessato pescatori professionali e sportivi che stavano operando lungo tutto il territorio di giurisdizione.

15 Marzo 2014