Low cost, Tedde all’attacco: «Bruno si arrampica sugli specchi»

Il consigliere regionale di Forza Italia risponde al recente intervento del sindaco di Alghero

«Sentire un sindaco, già consigliere regionale, che maldestramente cerca di arrampicarsi sugli specchi per tentare di giustificare il suo voto di astensione su una legge che oggi egli censura aspramente preoccupa non poco». Queste le parole del consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde in risposta al recente intervento del sindaco di Alghero (LEGGI). «L’ assoluta sindacale incoerenza è quella che in questi giorni consuma il sindaco Bruno che per giustificare la sua assenza politica sul tema punta il dito contro la legge 10 del 2010 in materia di low cost che nel marzo dello stesso anno, nella sua veste di consigliere regionale, contribuì fattivamente ad emanare col suo voto di astensione».

«Suscita invece un moto di tenerezza -prosegue l’ex sindaco di Alghero-  il suo poco agile tentativo di motivare le sue interlocuzioni fantasiose con Enac che, com’è risaputo e come oggi Bruno ha scoperto, non tratta la materia del low cost. Ma prendendo per motivati i suoi strali postumi contro la legge 10 del 2010, Bruno dovrebbe sforzarsi di cogliere la differenza fra una procedura di infrazione per aiuti di stato, qual’ è quella avviata per accertare l’illegittimità dei contributi erogati in applicazione della legge 10, e una sanzione per aiuti di stato.»

Secondo il consigliere azzurro «Questa in argomento, come Bruno dovrebbe sapere, non è la prima procedura di infrazione avviata dalla Commissione Europea contro erogazioni a favore del low cost. Per esempio, c’è stata anche quella relativa agli aiuti per il  periodo 2000-2010 che si è chiusa positivamente il 2 ottobre di quest’anno. Su quella non abbiamo sentito interventi censori significativi di  Bruno. E dato che è sul pezzo e che cerca di demonizzare la legge 10 che egli ha contribuito ad emanare,  – sottolinea Tedde – Bruno dovrebbe spiegare quali sono le proposte di modifica della legge 10 che ha fatto da consigliere regionale nei 4 anni che intercorrono fra la sua approvazione dei primi di  marzo del 2010 e i primi mesi del 2014. E anche quali sono state le sue proposte di quest’anno e mezzo da sindaco. A meno che non le abbia fatte veramente all’Enac. Ma quest’ente, purtroppo, si occupa d’altro.»

«Non posso che ribadire -rimarca Tedde- che del problema si deve occupare Pigliaru, ma lo deve fare oggi. Forza Italia si mette a sua disposizione – evidenzia Tedde con toni concilianti –  per sostenere  nell’immediatezza qualsiasi iniziativa legislativa e amministrativa utile a recuperare un rapporto proficuo con Ryanair.  Non è possibile pensare che per la distrazione di chi ci governa un intero territorio possa perdere una delle più importanti fonti economiche.  E la stessa posizione di collaborazione – conclude Tedde – vorremmo avere nei confronti dell’amministrazione di Alghero, oggi tutta tesa a cercare motivi di scontro esterni per distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dalla evidente incapacità di sciogliere i nodi politici e amministrativi che avviluppano la città e le impediscono di respirare».

24 Novembre 2015