Lubrano al capolinea. Ma ora chi si dimette?
Tredici voti favorevoli e cinque contrari (con un astenuto) per l’atto di sfiducia nei confronti di Stefano Lubrano. Un documento votato dalla maggioranza del consiglio comunale senza alcun effetto giuridico ma dalla forte valenza politica. Perché segna, di fatto, la fine della maggioranza a sostegno del primo cittadino. Una maggioranza che, con molta fatica, in questi mesi è riuscita a mascherare i propri problemi interni esplosi più che mai nelle ultime settimane. Ora la palla, usando il gergo sportivo, passa allo stesso Lubrano. Difficile che decida di dimettersi, a giudicare dagli ultimi eventi (Giunta azzerata in primis e documento successivo), più probabili le dimissioni in massa dei consiglieri che ieri in nottata hanno votato favorevolmente la mozione presentata da Daga e Cacciotto. Due ipotesi che porterebbero di fatto allo scioglimento della massima assise cittadina e aprirebbero le porte, ancora una volta, al commissario.