L’Udc attacca Fratelli d’Italia: “la fiducia degli elettori non può essere calpestata”
Intervento di Christian Mulas, Capogruppo Udc Alghero
“La politica è responsabilità, è un concetto giuridico e sociale che non deve mai anteporre i propri interessi ma deve tutelare gli interessi dei cittadini. Inizia così la nota a firma di Christian Mulas ,
Capogruppo Udc Alghero, rivolta al partito Fratelli d’Italia. “La responsabilità politica, la responsabilità dei consiglieri comunali si basa su una fiducia concessa dagli elettori e non può certamente essere calpestata o tanto meno macchiata da vicende teatrali e dannose per la comunità. Oggi diciamo al partito Fratelli d’Italia, rappresentato in consiglio comunale da due esponenti e un assessore, che non bastano le dichiarazione per bocca dal suo capogruppo riportate della stampa “il partito è fedele alla maggioranza e al sindaco sino al fine del mandato”. Si tratta di affermazioni importanti e difficili da accettare vista la posizione del consigliere di FDI che da due anni manifesta continui mal di pancia verso il Sindaco e il suo partito, disertando i consigli comunali e le commissioni consiliari, creando ostruzioni all’operato dell’amministrazione senza tener conto del fatto che prima viene il bene comune dei cittadini”.
“Se da una parte – prosegue – ci sono le dichiarazioni della capogruppo, che ha sempre dimostrato grande senso di responsabilità e che si impegna per rassicurare la maggioranza e il sindaco, garantendo fedeltà, dall’altra ci sono i fatti che certificano che il suo collega consigliere è assente da anni dalle attività di commissione e di Consiglio. Una voragine politica che deve essere gestita e colmata da FDI, partito d’appartenenza del consigliere comunale. FDI che in questo momento delicato per le famiglie e le imprese algheresi deve evitare di contribuire a creare antipatiche quanto sterili contrapposizioni fra il Sindaco e il singolo consigliere. Il primo cittadino dovrà chiedere conto al partito dell’impegno del consigliere. E la soluzione del problema politico, a carico di FDI, rischia di modificare gli equilibri in giunta e nelle partecipate. Nell’ipotesi in cui il partito non potesse garantire la presenza dei suoi rappresentanti in Consiglio, bisognerà trarne le conclusioni e rivedere gli equilibri politici” – conclude Mulas.