Luigi Panteleo: dalle pagine di “Caranguejo” ai dipinti da “leggere” e da “riconoscere”
La libreria Lythos ospita la mostra di Luigi Pantaleo e diventa una città virtuale senza mura. Dai romanzi all'arte visiva, un salto nella creatività di un grande artista.
Una vera sorpresa ieri sera, all’inaugurazione della mostra di Lugi Pantaleo alla Libreria Lythos ad Alghero. Chi se lo sarebbe mai aspettato, di trovare tutte quelle autorità, in circa un metro quadro e in pochi millimetri di spessore. Nonostante il vero protagonista sia sempre stato lo splendido romanzo “Caranguejo”, Luigi Pantaleo, ha regalato una bella sorpresa a tutti gli amanti della letteratura d’autore e dell’arte visiva. Come nelle più perfette sinestesi arte, ha unito con grande sapienza intuitiva, personaggi dell’Alghero di oggi, dalla politica, all’arte, dalla musica alla letteratura, giocando con le frasi celebri di autori ad essi abbinati e raccogliendo in pochi tratti la personalità di ciascuno, restituendo un’immagine veritiera, positiva, colorata e di facile comprensione. La libreria che si affaccia in via Manzoni si è trasformata in una città virtuale, nella quale hanno preso vita e forma le istituzioni, dal Sindaco ai suoi consiglieri, dove le note di mauro Uselli si sono unite al canto melodico del Preside Colledanchise, dove le gestualità teatrali di Pier Luigi Alvau dialogano con la maestra della critica letteraria Neria de Giovanni. Ed erano tantissimi, quasi impossibile elencarli tutti. E agli ospiti il compito di riconoscerli , è stato un gioco a chi indovinava prima degli altri. Un simbolo, un gesto, un tratto caratteristico, un momento in cui, come poche volte accade, la parola lascia spazio alla creatività.