L’Università saluta Ercole Contu
Il cordoglio del Rettore e di tutta l'Università di Sassari
Si è spento nella serata di domenica 7 gennaio a Sassari Ercole Contu, professore emerito di Antichità Sarde all’Università degli Studi di Sassari, considerato uno dei padri dell’Archeologia sarda assieme a Giovanni Lilliu. Innumerevoli e di valore inestimabile sono i contributi che Ercole Contu ha dato agli studi e alle ricerche sulla preistoria e la protostoria dell’Isola. Il Rettore Massimo Carpinelli rende omaggio alla sua memoria e partecipa al dolore della famiglia di Ercole Contu a nome di tutta l’Università di Sassari.
Nato nel 1924 a Villanovatulo, laureato all’Università di Cagliari nel 1948, Contu è stato Soprintendente Archeologo per le province di Sassari e Nuoro tra il 1966 e il 1975 e ha insegnato Antichità sarde all’Università di Sassari dal 1970 al 1994, diventando dal 2003 Professore Emerito. Allievo di Ranuccio Bianchi Bandinelli, storico e archeologo grande innovatore degli studi classici, Ercole Contu ci ha lasciato una bibliografia impressionante per quantità e qualità, e alla sua instancabile attività si deve la scoperta dell’Altare preistorico di Monte D’Accoddi (1952), gli scavi nella colonia di Turris Libisonis e nel palazzo di Re Barbaro.
Tra le attività realizzare fuori dalla Sardegna, si ricordano, tra gli altri, gli scavi nel palazzo minoico di Festo a Creta e la frequenza della Scuola archeologica italiana di Atene. Come docente della ex Facoltà di Magistero, di cui è stato anche Preside, Contu ha avuto il merito di istruire e formare intere generazioni di archeologi, trasmettendo quella passione che, fino all’ultimo giorno, non lo ha mai abbandonato.