L’Università di Sassari accoglie un giovane del Mali
Assegnata una delle cento borse per i titolari di protezione internazionale
Un giovane studente dell’Università di Sassari è risultato meritevole per l’assegnazione di una delle 100 borse di studio destinate, in tutta Italia, ai titolari di protezione internazionale.
Il riconoscimento prende avvio dal Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Interno e la CRUI, Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, siglato al fine di garantire il diritto allo studio anche a chi, per motivi politici, è costretto a lasciare il proprio Paese d’origine.
È questo il caso di Bakary Coulibaly, classe 1986, nato in Mali, che ha già al suo attivo una laurea conseguita nel Paese d’origine. La borsa permetterà allo studente di immatricolarsi per quest’anno accademico 2016/2017 al corso di laurea magistrale in Pianificazione e politiche per la città, l’ambiente e il paesaggio, del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari con sede ad Alghero. La borsa di studio prevede, oltre all’esenzione dal pagamento delle tasse universitarie, anche l’accesso a tutti i servizi universitari.
Un risultato positivo per l’Università di Sassari, che fa il suo ingresso nella graduatoria nazionale dei beneficiari in una buona posizione, accanto ad Atenei di dimensioni maggiori come Milano, Roma e Napoli.