LXVII° anniversario della Repubblica, messaggio in Tv del Presidente
Sabato 1 giugno, antecedente alla giornata di domani 2 giugno. In occasione della celebrazione del LXVII anniversario della proclamazione della Repubblica, domenica 2 giugno 2013, alle ore 10.00, avrà luogo a Roma, in via dei Fori Imperiali, alla presenza del Capo dello Stato, dei rappresentanti del Parlamento e del Governo, del Corpo Diplomatico e delle massime Autorità civili, religiose e militari, si terrà l’annuale rassegna delle Forze Armate e dell’armamentario in capo all’esercito, marina, aviazione. Sarà un’occasione ulteriore per ammirare, si fa per dire, il patrimonio bellico della nazione e valutare con espressioni di meraviglia l’orgoglio nazionalistico mai sopito.
Agli occhi del Ministro della Difesa, Mario Mauro, la spesa complessiva della parata militare del 2 Giugno “si aggira intorno al milione e mezzo di euro”. Ma non è tutto. “E’ inferiore a quella dello scorso anno, cifra già dimezzata rispetto alla spesa del 2011”. Il Ministro ha sottolineato la tendenza alla sobrietà che il momento richiede come già precedentemente ha rimarcato lo stesso Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel riaffermare il richiamo ai valori su cui si fonda la nostra comunità. Il Ministro della Difesa invita ad andare oltre le polemiche per soffermarsi sui valori di Patria, pace, libertà e dialogo che meritano di essere ripetuti e sostenuti ogni giorno.
Ma la polemica sembra quasi indispensabile. Ad alimentarla ci ha pensato Francesco Vignarca, coordinatore della Rete italiana per il disarmo, che boccia le affermazioni del Ministro della Difesa sui costi della parata per la festa della Repubblica: “La parata militare costa ‘solo’ 1,5 milioni? E’ sempre troppo, per qualche ora di sfilata”. Il ragionamento di Vignarca somma la spesa per la sfilata delle forze Armate per arrivare alla esorbitante cifra nel corso dell’anno: una spesa folle di 550 milioni, sproporzionata in rapporto ai 25 milioni di fondi recuperati dall’ex Ministro Riccardi per le spese da assegnare al Servizio Civile in un anno.
Il coordinatore della Rete Italiana per il disarmo Francesco Vignarca aumenta ancor più a polemica tornando a riflettere sui numeri della spesa giornaliera: ” In pratica per la sfilata del 2 giugno viene impegnata la cifra di un milione e mezzo di euro contro le briciole di 70.000 euro stanziate a favore del Servizio Civile nel terremoto in Emilia relativamente ad una sola giornata”.