M5S attacca Bruno: “Alghero imbarazzante nei giorni del Rally”

Dal verde alla nettezza urbana, passando per la tassa di soggiorno, i pentastellati attaccano il sindaco su più fronti

Il Movimento 5 Stelle di Alghero attacca a tutto campo l’amministrazione Bruno approfittando della conclusione del Rally Italia Sardegna, nel corso del quale, dicono, Alghero “si è mostrata agli occhi dei visitatori in una condizione imbarazzante”. Dal verde alla nettezza urbana, passando per la tassa di soggiorno, i pentastellati attaccano il sindaco su più fronti.

Il Rally è finito, evviva il Rally.

Eppure, nonostante Alghero abbia avuto ancora una volta l’occasione di farsi conoscere nel mondo ospitando una manifestazione così importante, purtroppo, e per l’ennesima volta, si è mostrata agli occhi dei visitatori in una condizione imbarazzante. Sporcizia, degrado e l’incuria infatti sono dilaganti in tutta la città ed i blandi interventi degli ultimi giorni non sono bastati per dare un’idea di un qualsivoglia concetto di decoro urbano.

La risposta che riceveremo dall’amministrazione comunale sarà che hanno fatto ciò che potevano fare, anzi di più, viste le condizioni in cui versano le casse comunali.

E’ fuor di dubbio che non navighiamo nell’oro e che ci sono tanti problemi da risolvere: gli scarichi a mare e la marea gialla (per cui stiamo presentando la petizione, in cui chiediamo che il Comune di costituisce parte civile nei processi in corso e futuri), la nettezza urbana, i problemi occupazionali e sociali.

Ma è altrettanto evidente, ed è sotto gli occhi di tutti, che nulla è cambiato – se non in peggio – in questi anni.

E allora, e tralasciando i problemi sopra citati, ci saremmo aspettati che almeno in termini di verde quest’anno questa città si sarebbe presentata in maniera idonea visto la nuova tassa di scopo, denominata Tassa di Soggiorno. Tassa che questa amministrazione ha imposto a tutti i visitatori, promettendo che tali fondi sarebbero stati reinvestiti, appunto, per il verde stesso e nel decoro urbano. Ed invece, anche questi sono in condizioni pietose: dai giardini pubblici, alle aiuole e ai marciapiedi invasi di erbacce; fino agli interventi puntuali, vedi il tronco caduto nella scuola elementare in via Sassari che è ancora li a bloccare il marciapiede (noi del M5s segnalammo la necessaria potatura di quegli alberi lo scorso anno: per fortuna non è successo nulla di grave, ma ci chiediamo cosa sarebbe successo se ci fossero stati bambini presenti)

Insomma, siamo sicuri che governare non sia facile ma non riuscire a pianificare o, ancora peggio, gestire le risorse umane a disposizione di questa città per chi si era proposto come l’unico possibile salvatore della patria, non può non essere considerato un fatto gravissimo. Ed invece, ad oltre due anni dall’insediamento di questa amministrazione, non possiamo non constatare che ancora oggi, invece di proporci soluzioni reali alle varie problematiche, si continua ad andare avanti a tentativi e sperimentazioni.
Le partecipate comunali verranno infatti piano piano smantellate con la grave accusa di inadempienza (ma se davvero è così, e nonostante noi del M5S pensiamo che tale scelta sia dovuta ad una totale incapacità gestionale da parte della politica, non possiamo non chiederci come mai ci siano voluti due anni per capirlo!!!).

Mentre la gestione della macchina amministrativa, che a differenza delle partecipate non potrà essere liquidata, subirà in soli due anni la seconda rivoluzione, con il personale che continua ed essere trattato come pedine e non come persone, gettandolo nello scompiglio più totale, con gli stessi che non hanno idea di ciò che devono e dovranno fare, dirigenti demansionati e altri sovracaricati di servizi.

Ed allora, visto che abbiamo incominciato parlando di Rally, non possiamo dunque non domandarci, in tutto questo caos, come si possa ancora credere che il problema sia la “macchina” e non il “Pilota” perchè, in fin dei conti, se il “NOI”, dopo due anni, continua a non funzionare è forse arrivato il momento di prendere atto che la colpa è solo ed esclusivamente dell’’IO ma, questa volta, “IN PRIMA PERSONA SINGOLARE”.

Movimento 5 Stelle Alghero

13 Giugno 2016