“Ma è proprio bentornata Alghero?”

L'opinione di Pierluigi Monetti

Penso a quante ambiziose idee negli ultimi cinque anni , da quando ho preso Alghero come alternativa al Continente, sono state portate all’ attenzione degli abitanti  e alla discussione Assembleare , senza che alcuna sia arrivata al dunque definitivo o al completamento delle opere messe in cantiere nei tempi ipotizzati . La colpa non è solo di un singolo Sindaco presente o passato , ma di una politica locale inconcludente che non riesce a essere al di sopra del proprio credo, per portare innovazioni ad una città che rischia di andare verso una pericolosa china in discesa.

La lista degli incompiuti e delle  idee pazze , parte dal recupero del Palazzo dei Congressi in disuso dalla nascita perchè progettato senza pensare all’ evolversi dei tempi , alla trasformazione del’ ex Cotonificio di via Marconi già finanziato e progettato da uno studio di ingegneri ed architetti, ma lasciato nei cassetti della burocrazia cittadina , alla Circonvallazione con le connessioni verso il centro che sembrava già cantierato due anni fa , allo studio di modifica della Circolazione Cittadina portato avanti da un tecnico svizzero , sicuramente non costato poco alle casse comunali , agli studi e progetti di società private per lo sfruttamento sportivo e turistico dell’ area di Maria Pia , tutti rimasti sulla carta in attesa di un Piano Urbanistico Cittadino PUC che non arriverà mai all’ approvazione ( salvo poi essere vergognosamente  commissariati dal Governo Centrale per inadempienza ) perchè danneggerebbe le imprese costruttrici del luogo , alla nuova Piscina Comunale Coperta e l’ammodernamento dell’ area scoperta , tuttora molto indietro sui programmi e molto in dubbio se utilizzabile questa estate  , al ponte che passa sopra il canale del Calic per collegare Fertilia , che da anni , pur risultando a più riprese in corso di collaudo definitivo ,è parzialmente interdetto ai pedonie ai ciclisti  ed è un pericoloso imbuto per i  mezzi che vi transitano nei due sensi , al ponte Serra da mesi pericolante e chiuso al traffico che  costringe gli abitanti dell’ agro  a giri chilometrici e  che periodicamente  le Autorità si dichiarano pronte a rinnovarlo senza naturalmente volerlo fare  , alla Casa di Riposo CRA  per anziani , oggetto di velenose polemiche elettorali,  che nel dubbio se ritrasferirla nel nuovo ( già finanziato a tempo di record dalla Regione )  o nel vecchio edificio ristrutturato è tristemente rimasta a Fertilia , al Sagrato di fronte alla chiesetta storica di S. Agostino , ripetutamente promesso al Quartiere in periodo di elezioni  e mai portato all’ approvazione , alle varie proposte di ammodernamento con rifacimento del Mercato Comunale del quartiere Pietraia , al ventilato recupero della sala da ballo sul mare del Lungomare Dante , forse per dare più  lustro alla passeggiata , per non parlare del mancato recupero produttivo di 1200 ettari di Surigheddu e Mamuntanas , contesi da  pochi pastori che da anni li reputano loro, che poteva essere una ventata di ossigeno per imprese agricole adiacenti  che ne avevano fatto richiesta , ma anche per nuove coltivazioni di nicchia e perchè no, anche per nuove  attività turistiche nelle rinnovate storiche costruzioni . Per non far piacereo dispiacere  a qualcuno , è stato meglio soprassedere: meglio dispiacere tutti i contendenti e lasciare terre fertili con sorgenti naturali abbondanti, incolte per altri 30 anni.

E poi le ripetute azioni popolari per la sanità cittadina , finalizzate sia al mantenimento dell’ Ospedale Marino che a quello Civile , finite  tutte  nel nulla per incapacità di essere portate con decisione  al Governo Centrale e di qui a  Roma , le inutili azioni collettive con tanto di gazebo e firme in una lista finita chissà dove  per il completamento della quattro corsie Sassari- Fertilia , che probabilmente non si farà mai per carenza di denaro ANAS, mentre sarebbe stato meglio puntare subito ad uno scorrimento veloce di collegamento con la città , l’ aereoporto, e la nuova  circonvallazione .

E poi mettiamo fra i problemi insoluti le strade cittadine centrali di maggior traffico tutte a buche , in questi anni peggiorate dai ripetuti tagli dell’ asfalto ,mal rabberciato da ITALGAS con colate di cemento , che avrebbero dovute già essere asfaltate in vista dell’ estate , e lo strato di alghe portate dalle mareggiate invernali  , che quest’ anno si presenta ancor più abbondante di quanto rimosso nel 2019, senza che sia stata presa una decisione definitiva in merito .

E aggiungo ai vari progetti lampo per ampliare i parcheggi estivi ,  che nascono provvisori in Estate a Maria Pia e muoiono a fine stagione o le varie idee per ulteriori parcheggi cittadini in zona Mercede , mentre il  parcheggio sotterraneo rimane semidesero perchè sporco perennemente e ridotto ad una puzzolente latrina notturna da parte di quelli che vengono considerati  preziosi turisti . Basta il confronto con i due parcheggi privati Saba a Sassari, per vergognarsi di quello pubblico di Alghero. E mentre una cittadina come Ploaghe si dota di un sistema permanente di telecamere , totalmente sovvenzionato da Regione e Comunità Europea, da anni in Alghero si discute se installare le telecamere nel centro storico e nella Piazza Del Mercato , per limitare i vandalismi e l’ inciviltà di alcuni.

Mi fermo qui perchèi dispiace che una città che ha la fortuna di essere bella,  non riesca a finalizzare tante idee di rinnovo , spesso interessanti e fattibili perchè già finanziate o finanziabili. Ma qualcuno in Comune si rende conto di come da un anno tutto tace ,a parte l’ elogio alle previste  partecipazioni a  inutili Fiere , utili solo per poter avere qualche giorno di riposo a spese del Comune o degli sponsor ? Cosa sta pensando e  facendo la Fondazione Alghero per allietare l’ estate alle porte , e non solo quella , dei cittadini e turisti che non cercano solo di bruciarsi al sole ? E le manifestazioni estive di S. Maria La Palma , che ogni anno raccolgono peroltre  una settimana un pubblico attento e numeroso a rappresentazioni teatrali e ad incontri culturali , che ho percepito  che quest’ anno non avranno luogo per mancanza di  finanziamento  dalla Fondazione o dei pochi sponsor  disponibili in città ?

Cosa sono serviti i pomposi tavoli programmatici , aperti dal Comune fra tutti gli operatori turistici per ampliare l’ offerta di Alghero? Si spera che qualcuno abbia  pensato anche  ad una tipologia di ospiti che la scelga per le vacanze le stagioni intermedie , visto che in  Luglio e Agosto il pienone è già assicurato . O che la partecipazione alla Fiera in Spagna   abbia insegnato ai molti trasfertisti a spese altrui ,  cosa richiedono legrandi  Agenzie di viaggio europee : alberghi con ampia disponibilità di camere e servizi, possibilmente di categoria superiore , aperti  anche in stagione adatta per la mezza età. Non certo il proliferare di stanze private ad uso B&B  ricavate in appartamenti sfitti , spesso non note al fisco e tantomeno al  Comune , che si vede recapitare sacchi anonimi di spazzatura nell’ agro.

Fa tristezza vedere alberghi da 4 stelle chiusi per sei mesi o se aperti  tirare con i denti un fuori stagione con pochi ospiti , quando invece in Spagna alle Baleari o alle Canarie hanno un turismo tutto l’ anno perchè attratti da servizi all’ altezza delle grandi agenzie. Ma in fondo perchè i cittadini di Alghero dovrebbero  protestare per tutte le opere incompiute e che non avranno mai inizio  : A Capodanno hanno avuto un palchetto con un cantante ( da balera ) e gli usuali fuochi  , e a Giugno , unitamente a mezzo Rally scippato da Olbia  , avranno le frecce tricolori che per una buona mezz’ora lascerà tutti con il naso all’ insù, anche se probabilmente comporteranno  un costo elevato per le casse comunali.  E poi un luminoso  Luna Park sul fronte del porto , che oramai non interessa più nè ai  bambini nè agli adolescenti che agli autoscontri preferiscono i SUV dei genitori  , e  a Ferragosto i  fuochi pirotecnici che tutte le giunte passate e presenti non si sono mai sognate di cancellare  . A Pasqua riapriranno i bar in manutenzione invernale e molti ristoranti ora tristemente chiusi e la vita continuerà come l’ anno passato , per rifermarsi , come l’ anno passato, ad Ottobre. Ma è proprio bentornata  Alghero ?

Mi aspetterei che il Sindaco, sig. Conoci,  da sempre silente nel suo studio, a nome della sua Giunta,  sollecitato da critiche costruttive , faccia  su questo stesso giornale  il punto sui molti cantieri di idee, aperti in questi anni . I cittadini si sentirebbero in migliori mani se sapessero  che l’Amministratrazione , li sta affrontando o cestinando uno per uno , e dove necessario trattandosi di pertinenza altrui , stia dialogando con la Regione ( il governatore Solinas è di pari identità politica del Sindaco e il pres. Pais è cittadino di Alghero  ), che purtroppo  fino ad ora, vedi il problema della continuità territoriale rimandata a inizio 2021 grazie alle capacità del Ministro De Michelis, non sta dando un’immagine di grande efficienza , o capacità politica più  della precedente giunta Pigliaru. La Sardegna deve rimpiangere la generazione dei veri politici Sassaresi , che nel secolo scorso  hanno dato una forte dignità ed identità al territorio, e che hanno saputo ottenere molto per  il miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti tutti.

Pierluigi Monetti, 29 Febbraio 2020