“Ma il Parco può assumere un ruolo prevalentemente imprenditoriale?”

Intervento dei portavoce del Movimento Cinque Stelle Maria Antonietta Alivesi e Giusy Di Maio, in riferimento al Progetto di valorizzazione del comprensorio di Punta Giglio.

Il M5S Alghero ha portato all’attenzione del Servizio di Valutazione Ambientale della Regione Sardegna, all’Ente Parco di Porto Conte ed Altri, un’istanza di annullamento del parere di Valutazione di Incidenza Ambientale del progetto di “Riorganizzazione, messa in sicurezza e valorizzazione del sistema di fruizione del comprensorio di Punta Giglio” e conseguente annullamento della Conferenza dei servizi che si terrà al Parco il 25 marzo 2022.

“Il parere positivo evaso dallo SVA in data 16/04/2020 – si legge nella nota dei Portavoce M5S AlgheroMaria Antonietta Alivesi e Giusy Di Maio – non è conforme al Progetto in quanto non attuale rispetto alle indicazioni dei piani di Gestione SIC e ZPS approvati il 03/11/2021. Dal punto di vista urbanistico e paesaggistico questo progetto cambierà notevolmente il profilo del territorio che, ricordiamoci, è sottoposto anche a importanti vincoli (L1497_1939 / Aree dichiarate di notevole interesse pubblico vincolate con provvedimento amministrativo Alghero – Zona Panoramica Costiera – Atto – DM 04/07/1966).

“L’Ente Parco sta assumendo una connotazione fortemente imprenditoriale, che non può permettersi, vista la natura giuridica che i Parchi regionali assumono in merito alla salvaguardia di specie e habitat. Non pensiamo che il posizionamento di 15 boe a scopo di lucro a pochi metri di distanza dalla falesia di Punta Giglio tra Capo Bocato e La Piana, dove nidifica l’avifauna protetta da gennaio a ottobre, sia sintomo di salvaguardia di habitat e specie; come non capiamo il motivo per cui il Parco debba promuovere, sempre a Porto Conte, l’installazione di una passerella a lato mare della strada SS127 bis dai pressi della base nautica fino alla Torre Nuova con allestimento di un pontile parzialmente galleggiante di circa 33 m, la dove esiste esclusivamente il pontile in pietra detto della Finanza animato in estate da bagnanti che scelgono quel posto per prendere il sole e fare il bagno”.

“Finché non verrà approvato il Piano del Parco, Abbiamo la netta sensazione che i progetti dell’Ente saranno influenzati dalla corrente politica che anima il CdA di turno. Per fortuna abbiamo i Piani di Gestione che possono arginare questa sete imprenditoriale non adatta al decoro di un Parco degno di questo nome” – concludono Alivesi e Di Maio.

11 Marzo 2022