Malattie sessualmente trasmissibili, progetto Avis per gli studenti
Grande partecipazione al convegno “Amore libero…ma senza rischi” organizzato dall’Associazione di volontariato e da Sardegna For You
Attenzione e consapevolezza del rischio di contrarre infezioni sessualmente trasmesse.
Se n’è parlato sabato scorso al convegno “Amore libero…ma senza rischi”, rivolto agli alunni del polo tecnico “Devilla” di Sassari e organizzato dall’Avis Provinciale e dall’Associazione Sardegna For You.
Un incontro fortemente voluto per sensibilizzare i giovani sul tema dell’educazione sessuale e quindi per promuovere stili di vita sani finalizzati a una più cosciente gestione della sessualità.
Ad aprire i lavori è stata la dirigente scolastica dell’istituto, Nicoletta Puggioni, che ha ringraziato l’Avis e invitato i ragazzi ad aver cura della propria salute, nonché ad ascoltare con profonda attenzione le parole dei professionisti presenti.
Il presidente dell’Avis Provinciale di Sassari, Antonio Dettori, ha parlato di sessualità e donazione del sangue consapevole: “Per essere donatori occorre tenere uno stile di vita responsabile. Prima della visita con il medico bisogna compilare un questionario e tra le domande, a cui rispondere in totale sincerità, ce n’è una sui rapporti sessuali occasionali, che possono favorire il rischio di trasmissione di virus”.
Il presidente dell’Avis Regionale, Vincenzo Dore, ha rivolto un appello agli studenti: “In Sardegna siamo sempre in piena emergenza, non abbandonateci, dateci una mano perché molti malati e talassemici hanno bisogno di voi”.
I fondatori di Sardegna For You, Romina Carta e Andrea Tavernise hanno annunciato l’avvio a breve di un centro d’ascolto per i giovani “che ha l’obiettivo di abbattere quel velo di imbarazzo che spesso si crea nel parlare di sessualità con i propri genitori e con le figure mediche di riferimento. I giovani conoscono poco i rischi delle malattie sessualmente trasmesse e hanno bisogno di avere informazioni corrette”.
Dopo il saluto di dell’assessora comunale alla Cultura, alle Politiche educative e alle Pari opportunità, Laura Useri, il convegno è proseguito con l’intervento dell’ostetrica Stefania Pilo: “Le malattie sessualmente trasmissibili – ha spiegato agli studenti – sono un vasto gruppo di malattie infettive che possono dare sintomi acuti, infezioni croniche e gravi complicanze anche a lungo termine. Fino ad aggi si conoscono oltre trenta patogeni che si possono trasmettere con i rapporti sessuali”.
La dermatologa Nanna Costa ha parlato di prevenzione e analizzato casi specifici, il ginecologo Francesco Dessole si è focalizzato sul tumore alla cervice uterina causato dall’infezione da Papillomavirus Umano (HPV) e, infine, l’intervento dell’urologo e andrologo Francesco De Luca per promuovere e sensibilizzare i maschi adolescenti al benessere intimo maschile “attraverso informazioni precise in modo tale anche da superare falsi miti e tabù”.
L’incontro, rientrante nel progetto “Un Dono tra le tue braccia”, realizzato grazie al sostegno della Fondazione di Sardegna, si è concluso con la distribuzione agli studenti di preservativi marchiati Avis e materiale informativo.