Malore a bordo di una nave passeggeri, interviene la Guardia Costiera

Ieri il Comandante dell'imbarcazione, in navigazione a circa 50 miglia ad ovest dell’Asinara, ha contattato intorno alle 19:30 la sala operativa della Guardia Costiera di Porto Torres segnalando la presenza a bordo di un passeggero di 78 anni con problemi di cuore e polmonari. L'uomo è stato soccorso e affidato alle cure del personale medico del servizio 118,

Alle ore 21.30 di ieri la nave passeggeri Aidasol, proveniente da Palma de Maiorca con a bordo 2375 passeggeri e 628 membri d’equipaggio, ha ormeggiato al Molo ASI 2 del porto di Porto Torres, dove ha sbarcato un passeggero di anni 78 di nazionalità tedesca con problemi di aritmia e pneumopatia. L’uomo è stato affidato alle cure del personale medico del servizio 118, prontamente intervenuto con un’ambulanza sotto bordo della nave. Il Comandante dell’imbarcazione, in navigazione a circa 50 miglia ad ovest dell’Asinara, aveva contattato, intorno alle 19:30 , la sala operativa della Guardia Costiera di Porto Torres segnalando la presenza a bordo di un passeggero con problemi di cuore e polmonari.

Il Centro Internazionale Radio Medico, contattato dalla Sala Operativa della Guardia Costiera turritana, ha sconsigliato, però, il trasbordo via mare a causa dell’età del malcapitato e per le sue condizioni di salute. Dopo aver pre-allertato l’equipaggio della dipendente Motovedetta CP 810, unità specializzata nelle ricerca e soccorso, nel caso di un peggioramento della situazione, e aver informato la Centrale Operativa del 118, la sala operativa della Guardia Costiera di Porto Torres ha monitorato la navigazione della nave passeggeri per l’avvicinamento veloce al

Una volta ormeggiata la nave, il  passeggero è stato trasportato in ambulanza presso il nosocomio sassarese per i controlli medici del caso. Alle ore 22.00, terminata l’emergenza, la motonave  è regolarmente partita, diretta verso il porto di Civitavecchia. Il Comandante della Capitaneria di Porto di Porto Torres, Capitano di Fregata Emilio Del Santo, ha evidenziato che la procedura di evacuazione medica via mare o in banchina, come in questo caso, vede spesso impegnati i militari e le motovedette della Guardia Costiera in un’attività, comunque effettuata previa diagnosi del personale del Centro Internazionale Radio Medico, dove la tempistica e il coordinamento tra gli operatori (Guardia Costiera, 118, CIRM, piloti, ormeggiatori e rimorchiatori del porto e comando della nave) risulta essenziale.

18 Febbraio 2019