Maltempo, allarme dei geologi: “Sardegna a rischio inondazione”

A rilanciare l’allarme sulla situazione della Sardegna è il presidente dell’ordine dei geologi, Davide Boneddu: “Sull’Isola sono 280 i kmq di territorio che presentano superfici a pericolosità di inondazione, a tali valori vanno aggiunte le superfici indicate dal piano stralcio delle fasce fluviali”. Insomma, dopo l’alluvione che ha causato 16 morti e messo in ginocchio aziende ed istituzioni, restano tante le criticità e le situazioni che richiederebbero un intervento immediato e deciso dello Stato: “Questi sono dati che già abbiamo perchè contenuti nel Piano di Assetto Idrogeologico per la messa in sicurezza del territorio e la sua ricostruzione occorre tenerli ben chiari e implementarli con quelli contenuti, nel Piano Stralcio delle Fasce Fluviali, nell’Inventario dei Fenomeni Franosi e dai dati derivanti da attività di approfondimento, ricerca e presidio del territorio che ci auspichiamo vengano messe in campo in tutti i settori maggiormente vulnerabili della nostra isola”.

Il tutto anche perché la stima di Boneddu è completata dall’individuazione delle zone e delle strutture a rischio nel caso di nuove perturbazioni di un certo rilievo: In Sardegna, sono 337 i ponti stradali che in caso di eventi meteorologici intensi potrebbero essere causa di inondazioni 15 i ponti ferroviari, mentre 128 sono le aree urbanizzate che interessano le aree di pertinenza fluviale, 44 strutture fognarie sono insufficienti, 31 opere di difesa del suolo non sono più efficienti e 198 sono i punti di alvei o fiumi che necessitano di manutenzione”.

Tratto da www.fanpage.it ©

24 Novembre 2013