Il Mamatita festival ridisegna il centro storico di Alghero
Intanto in piazza sulis spunta lo chapiteaux giallo del circo paniko
Creare un nuovo concetto di design, che sia un mix tra il design urbano, riprendendo forme e colori dall’ambiente circostante, e quello multimediale e laboratoriale, in cui si sperimenta e si realizzano prodotti e allestimenti. È l’originale obiettivo di Campidarte, il collettivo di designer sardi composto da Paolo Carcangiu, Gianluca Zaccariotto, Rita Deplano, Stefano Melis e Giorgio Deplano. Ieri i creativi, che girano continuamente l’isola alla ricerca di collaborazioni e scambi con le realtà artistiche sarde più vitali, sono sbarcati ad Alghero per omaggiare la città.
Ospiti e partner di “Mamatita Festival – la città si fa teatro”, la rassegna di arti di strada e discipline circensi che ha aperto i battenti a fine agosto con la fase laboratoriale e in questi giorni è entrata nel vivo con una serie di spettacoli e di performance che proseguiranno sino al 29 settembre, quelli di Campidarte hanno trasformato il centro storico cittadino con due installazioni che si ispirano cromaticamente alla cupola della cattedrale. Due sedute modulari, una in piazza del Teatro e una in largo San Francesco, fanno da ideale platea allo spettacolo a cielo aperto messo in piedi da Spazio T con Fuma che ‘nduma per la direzione artistica di Chiara Murru, Giuseppe Porcu e Mario Barnaba.
Intanto è sbarcato in città anche il Circo Paniko. Il primo e più numeroso circo contemporaneo d’Italia sta installando il proprio chapiteaux da 160 posti in piazza Sulis. Il sogno e la poesia dei loro spettacoli sospesi tra forza fisica, leggiadria, destrezza, abilità, musica, teatro e letteratura andranno in scena dal 16 al 27 settembre. Un’operazione in grande stile per il loro debutto in terra sarda. Per informazioni o prenotazioni a offerta libera occorre contattare il +393336298118. Altre informazioni sulla pagina facebook “Circo Paniko ad Alghero. Mamatita Festival”.