Manifestazioni al Parco, Forza Italia: “marchetta” di Bruno
I consiglieri Nunzio Camerada, Michele Pais e Maurizio Pirisi criticano le scelte dell'amministrazione in merito alle manifestazioni in programma al Parco di Porto Conte
«L’amministrazione Bruno, con le sue diramazioni nelle partecipate, sembra perdere la bussola su tutto tranne che nella scelta ben attenta nella spesa delle risorse pubbliche. Non però nell’ottica del risparmio e dell’attenzione per evitare sprechi, ma proprio nel segno opposto» – Nunzio Camerada, Michele Pais e Maurizio Pirisi, consiglieri di minoranza di Forza Italia Alghero, criticano le scelte dell’amministrazione in merito alle manifestazioni in programma al Parco di Porto Conte (LEGGI).
«Ancora una volta, in questo caso rispetto al Parco di Porto Conte, assistiamo ad un fatto di una gravità inaudita che qualifica, coloro che oggi si trovano pro-tempore a governare Alghero, in politicanti attenti solo ed esclusivamente alle loro carriere, al “cerchio magico” e poco altro. In un momento di drammatica crisi con le attività e aziende algherese alla canna del gas, – si legge in una nota – il Parco ha deciso di destinare le proprie risorse per la comunicazione e grafica di una manifestazione facente capo a Villa Gioiosa ad una società di Milano che, caso strano, ha curato negli ultimi anni le campagne elettorali del presidente Pigliaru, del sindaco di Cagliari Zedda, di Ambrosoli candidato alle regionali della Lombardia, del sindaco di Milano Pisapia e ha, tra gli altri, come clienti anche al Banca di Sassari».
«Un evidente “filo rosso”, – scrivono gli esponenti azzurri – politico e commerciale, lega tutto questo ed è riconducibile all’appartenenza politica, e non solo, del sindaco Bruno. Un modus operandi che ritroviamo spesso in questi tre anni da parte del Primo Cittadino caratterizzati da moine e persino ruffianerie indirizzate oltre Tirreno e verso il capo di sotto dell’Isola. Le motivazioni esplicite non sono note, ma il tempo, anche in questo caso e presto, sarà galantuomo».
«Nel frattempo resta il fatto che siamo in Primavera, la città sembra un dormitorio, e non c’è alcuna promozione di questi eventi e neanche di altro a parte gli appuntamenti su cui sindaco e assessorato al Turismo, di loro diretta emanazione, non hanno deciso nulla: Giro d’Italia e Rally. Tutto questo senza considerare l’assenza nelle decisioni in merito dell’assessore delegato ovvero quello all’ambiente snobbato e usato solo come “pr della mondezza”. Per il resto, compresa la manifestazione al Parco, non c’è alcuna azione palese utile a richiamare flussi e fare economia. Unica cosa certa, ad oggi, è la “marchetta” ai compagni padano-casteddai di area soriana. Un legame indissolubile che verrà ricordato come il più nefasto della politica degli ultimi anni, quello tra Bruno e Soru» – concludono Pais, Pirisi e Camerada.