Mare inquinato, attesa per l’esito dei prelievi (VIDEO)
All’incontro di stamattina con gli operatori balneari e gli imprenditori turistici di San Giovanni e del lido, il Sindaco Mario Bruno ha esposto chiaramente e con estrema franchezza «la sensazione di vergogna nell’aver dovuto firmare un atto che non avrebbe mai voluto firmare»
Si attende per domattina l’esito dei prelievi effettuati dall’Arpas nei giorni scorsi. Dai primi test effettuati sembrerebbe esserci la tendenza al rientro dei parametri nella norma per le stazioni Lido e San Giovanni, lasciando moderatamente ottimisti per la revoca dell’ordinanza sindacale nr.25 del divieto di balneazione temporaneo già da domani. All’incontro di stamattina con gli operatori balneari e gli imprenditori turistici di San Giovanni e del lido, il Sindaco Mario Bruno ha esposto chiaramente e con estrema franchezza «la sensazione di vergogna nell’aver dovuto firmare un atto che non avrebbe mai voluto firmare».
Ma l’obbiettivo resta quello della soluzione dei problemi, “arrivare fino in fondo una volta per tutte”. E quindi un programma stringente di attività programmate che si svolgono su tre fronti. Nella zona di San Giovanni, nel canalone, con ispezioni video da attuare a breve dopo un intervento di bonifica e pulizia interna: si interviene per rilevare eventuali scarichi abusivi. Verifica puntuale su tutta la fascia a mare, con controlli a tappeto che riguardano anche l’eventuale presenza di scarichi abusivi non censiti in tutta la fascia costiera urbana; interventi nelle vasche di polmonazione, con specifiche azioni di svuotamento e di messa in funzione dei vasconi avviate già da ieri con la verifica delle criticità, degli aspetti tecnico-gestionali e di funzionamento sui quali Mario Bruno intende fare chiarezza immediata.
Proseguiranno, da parte del Comune, i prelievi di dettaglio e le conseguenti analisi per certificare lo stato delle acque. Giovedì è in programma una conferenza di servizi con Abbanoa, Arpas e Provincia sul sistema di depurazione della città, ai quali è stato invitato anche il Servizio Idrografico della Regione. Sul tavolo i problemi del depuratore di San Marco, la correlazione con la marea gialla e lo stato del Calik; venerdì incontro con Abbanoa all’esito delle verifiche di questi giorni sulle vasche di polmonazione di Piazza Sulis, San Giovanni, Piazzale della Pace e Mariotti. Sarà un incontro nel quale verranno prese decisioni operative.
«Sono moderatamente ottimista – ha riferito il Sindaco ai numerosi operatori intervenuti a Sant’Anna – i dati del prelievo saranno ufficializzati domani e dobbiamo attendere osservazione per altre 24 ore, ma per ora il fuori norma sembra rientrare. Venerdì prossimo con Abbanoa si valuterà la presa in carico delle vasche, previa verifica dell’effettivo funzionamento. Sul depuratore – ha proseguito Mario Bruno – si deve prendere la decisione che serve, con coraggio, anche facendo fare passi indietro agli enti che hanno in passato autorizzato lo scarico nel Filibertu e nel Calik. Questo disastro deve portare a risolvere i problemi anche della marea gialla, del sistema idrico fognario e della depurazione. La tensione resterà altissima a prescindere dall’esito delle analisi. Non ci fermeremo neanche un secondo».