Maria Grazia Salaris: la politica dai banchi di scuola.
«Serve un rapporto più stretto tra scuola e mondo del lavoro» Maria Grazia Salaris interviene nel confronto con gli studenti dell’Istituto Fermi
«Ho iniziato a respirare l’aria della politica da quando mi trovavo tra i banchi di scuola». Maria Grazia Salaris, davanti alla platea formata dagli studenti dell’Istituto d’istruzione Fermi di Alghero racconta di quando, poco più che adolescente, si batteva per i diritti dei suoi coetanei, nelle vesti di rappresentante d’istituto. «Per me è sempre stata una passione che ho coltivato da giovanissima», confida presentandosi ai liceali che quest’anno voteranno per la prima volta, nel confronto tra i candidati sindaco organizzato dalla direzione della scuola superiore. Si è parlato di dispersione scolastica, e dei possibili rimedi per frenare un trend preoccupante. Secondo il candidato sindaco della coalizione di centro destra e sardista c’è da lavorare per rendere meno confuso l’attuale sistema scolastico in cui gli studenti si sentono abbandonati a loro stessi.
«A livello regionale c’è molta speculazione sui vari corsi formativi, ma che difficilmente creano reali possibilità occupazionali per i giovani. Quello che manca oggi è un collegamento tra il mondo dell’istruzione e il mercato del lavoro. Bisogna pensare a progetti mirati e studiare le formule perché ci sia un concreto inserimento lavorativo dopo la fase di studio e specializzazione». Infine il tema della cultura, sollevato da uno studente: «Nella precedente amministrazione del sindaco Tedde abbiamo dato un grande ruolo a questo settore. Un esempio su tutti è l’apertura del Museo del Corallo oltre ad aver portato avanti tante iniziative – ricorda Maria Grazia Salaris – investiremo ancora nella cultura perché crediamo che sia funzionale anche ad un rilancio economico. Bisogna farsi forti delle proprie ricchezze. Dobbiamo puntare a costruire un calendario di eventi e iniziative con una programmazione annuale, che generi importanti ricadute sul territorio».