Maria Grazia Salaris scrive alle associazioni culturali algheresi
Lettera aperta inviata dal candidato sindaco Maria Grazia Salaris alle associazioni culturali che hanno organizzato per oggi un confronto al quale il candidato del centro destra non potrà essere presente.
Stimati presidenti, non posso partecipare all’incontro organizzato dalle vostre associazioni: i miei impegni di candidata a sindaco di Alghero non sempre vanno d’accordo con quelli di madre e di moglie. La mia preghiera a Voi presidenti è che diate un saluto di cuore a tutti i soci dei movimenti culturali e agli altri amici candidati. Voglio manifestare, però, i miei sentimenti relativamente alle questioni della lingua di Alghero. La coalizione, l’alleanza dei partiti che mi ha voluta quale candidata a sindaco, durante la sua passata amministrazione della città ha avuto principalmente l’algherese, il catalano di Alghero, come elemento identitario fondamentale. E così tutte le azioni portate avanti per la cultura di Alghero avevano come obiettivo fondamentale, come volontà, la salvaguardia e la difesa della nostra lingua. Il progetto della “Costura” come quello dedicato a “Joan Palomba”, insieme ad altri, sono esempio di grande capacità di elaborazione delle associazioni Algheresi e, allo stesso tempo, della attenzione avuta dalla amministrazione di centrodestra e sardista che ha voluto l’apertura ad Alghero dell’Espai Llul. Questa è una strada, un ponte aperto verso ponente, non solo per scambi culturali, ma anche per contatti e opportunità di rapporti economici. La mia esperienza, il mio desiderio e quello che io voglio è che la nostra lingua, la nostra cultura siano non solo la testimonianza di un grande passato ma, sempre di più, la strada del nostro futuro.
Con amicizia,
Maria Grazia Salaris