Mariano Melis ribatte alle accuse dell’ex Sindaco
Immancabile scambio di auguri ‘particolari’ fra egli esponenti della classe politica cittadina. Anche a chiusura d’anno l’argomento di maggior spicco ruota sempre intorno agli interventi che Marco Tedde propone con la puntualità di un orologio svizzero in consiglio Comunale e sulla stampa. Agli esponenti dell’amministrazione in carica è apparso doveroso ribattere, compito che è stato assunto direttamente dall’esponente della lista Lubrano Mariano Melis, per il quale ” ancora una volta, Marco Tedde, pur di restare al centro dell’attenzione, continua a offendere l’intelligenza degli algheresi esercitando il facile gioco dello scaricabarile in un momento difficile per tutti come quello del pagamento dell’Imu.
Ma gli algheresi sono consapevoli di questo atteggiamento, tanto che hanno capito benissimo ( se non bastasse sono a disposizione i resoconti delle sedute del Consiglio Comunale, che personalmente ha più volte proclamato o fatto proclamare con viva e vibrante soddisfazione) che il bilancio 2012 approvato a metà settembre dalla Giunta Lubrano è in realtà il bilancio di Marco Tedde. Il bilancio di previsione – sottolinea Mariano Melis – è stato gestito per metà anno dal Commissario Straordinario ma contiene i fardelli (debiti fuori bilancio e previsioni Imu) e le scelte inevase della precedente amministrazione. Marco Tedde si guarda bene dal dire agli algheresi che il bilancio di cui è tanto soddisfatto si regge sugli impianti dell’Imu che egli stesso ha costruito in maniera indiscriminata per costringere il Commissario Straordinario nominato dal centrodestra a certificare l’aumento delle aliquote”.
L’intervento prosegue con la precisazione che “questa amministrazione si guarda bene dal prendere in giro gli algheresi con false promesse. Il Sindaco Stefano Lubrano, infatti, in campagna elettorale non ha mai detto di voler “dimezzare” l’Imu, e l’unica azione che ha potuto mettere in atto è stata quella di contenere, per quanto possibile, i danni causati da chi tenta di nascondere le sue malefatte politiche attribuendole ad altri” evidenziando “un modo utilitaristico di fare politica che non gioverà mai alla crescita e maturazione della comunità locale per la quale questa Amministrazione si sente seriamente e attivamente impegnata cercando di portare a soluzione l’immenso patrimonio di danni lasciati in eredità da dieci anni di centrodestra”.