Mario Bruno: Aziende sanitarie convenzionate al collasso

«Basta col rimpallo di responsabilità tra Regione e Asl sui ritardi nei pagamenti alle aziende sanitarie convenzionate»: lo dice il consigliere regionale del Partito democratico Mario Bruno che stamane, nella piazza Italia a Sassari, ha partecipato alla manifestazione dei lavoratori del settore nel nord ovest della Sardegna a margine dell’incontro tra i sindacati e la presidente della provincia di Sassari. «La Regione deve attuare regole che sono già scritte: la legge 23 del 2005 sui servizi sociali integrati e il Piano sanitario regionale tuttora in vigore – aggiunge Bruno – Non possiamo permettere che i ritardi e la mancanza di indirizzi politici in campo sanitario ricadano sui soggetti più fragili, cioè le persone che hanno bisogno dei servizi e prestazioni riabilitative e socio-sanitarie che sul territorio vengono garantite dalle aziende convenzionate».

Dice poi l’esponente Pd: «Forse l’assessore De Francisci dimentica che, poco tempo fa, in risposta ad un mio emendamento alla finanziaria, garantì l’anticipo delle quote spettanti alle strutture convenzionate nelle more della nuova procedura che vedrà coinvolti i Comuni nella compartecipazione al pagamento delle prestazioni erogate». Invece «niente è successo, diverse aziende sono sull’orlo del collasso, tanti operatori rischiano di trovarsi senza lavoro in un territorio già fragile dal punto di vista occupazionale e per i cittadini c’è il pericolo di non avere più garantiti servizi spesso essenziali». Un intervento della Regione, «a questo punto non è più procrastinabile».

6 Giugno 2013