Mario Bruno risponde a Tedde: “Ecco come mettere in sicurezza Alghero”
"Al di là delle sterili polemiche ognuno deve fare la propria parte con responsabilità"
Più che pensare al passato, l’onorevole Tedde farebbe bene ad occuparsi del presente, nel suo nuovo ruolo di consigliere regionale. Non è il momento di perderci in polemiche, di esaminare se sono stati presentati progetti dal Comune di Alghero e perché la Regione a guida centrodestra non li abbia eventualmente approvati, ma di agire almeno ora con responsabilità.
La strada per il finanziamento del piano di messa in sicurezza per Alghero passa necessariamente da un intervento finanziario del Consiglio regionale. Un provvedimento ormai prossimo, che potrà arrivare in Aula quanto prima, riguarda alcuni interventi altrettanto urgenti di messa in sicurezza per possibile rischio idrogeologico in Sardegna. Quel progetto di legge, che potrebbe approdare prestissimo nell’Assemblea Regionale se tutti i gruppi, compreso quello di cui l’onorevole Tedde è vicepresidente, concorderanno sul fatto che abbia le caratteristiche di urgenza previste dall’art. 102 del regolamento consiliare, costituisce la prima utile occasione per sostenere e presentare trasversalmente un emendamento riguardante anche il finanziamento del piano di messa in sicurezza di Alghero, della sua passeggiata e dei suoi bastioni nonché di Fertilia.
Sono certo che tutte le parti politiche concorreranno alla soluzione del problema, mentre l’amministrazione comunale di Alghero dovrà trovare il modo di anticipare immediatamente le risorse, sottraendole per ora a interventi programmati, ma differibili, almeno parzialmente, nel tempo. Insomma, al di là delle sterili polemiche che non appassionano più nessuno, ognuno deve fare la propria parte con responsabilità, anche Marco Tedde.
Mario Bruno
9 Aprile 2014