Maristella, in borgata nasce EEAM
Il Presidente dell'Associazione, Graziano Radovini: «il nostro è il primo sportello di turismo responsabile istituito nelle borgate algheresi»
Nasce ad Alghero l’associazione senza scopo di lucro EEAM con l’obbiettivo per la realizzazione di attività e progetti nei campi Educativo, Ecologico e Agroalimentare. A Maristella è stato creato uno sportello in cui si alternano volontari che danno informazioni ai turisti: «La nostra Associazione – spiega Graziano Radovini, presidente del Comitato Direttivo – si propone di creare percorsi di Turismo Consapevole a Porto Conte e nell’intera area di bonifica agraria della Nurra algherese, offrendo informazioni sulle risorse ambientali e turistiche del territorio, sulla storia dello stesso e su quanto in esso si produce e si trasforma avendo sempre ben presente che “quando un luogo è curato c’è sviluppo sociale».
«Abbiamo già constatato, nella fase iniziale, quanto lo sportello abbia incuriosito i turisti attraverso i pannelli informativi esposti nell’Oratorio di Borgata che raffigurano la borgata di Maristella e il cambiamento avvenuto negli anni che ha portato la borgata stessa sempre più al centro di una eco community». L’Associazione si propone di realizzare «progetti a supporto del rilancio dell’intero territorio naturale. Appena verrà finanziata , sarà possibile l’installazione vicino la sede dell’Associazione di una postazione bike sharing per facilitare la visita ai siti che attualmente non sono raggiungibili con mezzi pubblici, inoltre, sarà promosso l’uso dell’ecobus che permetterà al turista la fruibilità di siti archeologici, naturalistici del territorio e le realtà produttive locali limitando l’inquinamento».
EduEcoAgroMaris intende realizzare un master work che porterà allo sviluppo sostenibile, alla valorizzazione del territorio soprattutto dal punto di vista della fruizione, e al consumo delle produzioni agroalimentari del luogo e più in generale dell’intera Sardegna. In seguito è prevista anche la creazione di un punto espositivo/rivendita di prodotti enogastronomici locali con annesso Eco agro museo. «Particolare cura – prosegue Radovini – sarà riservata alla sentieristica esistente di tipo archeologico e naturale, verrà infatti proposta alle Amministrazioni competenti, l’istallazione di pannelli informativi sulla cultura e sulle produzioni locali, con fotografie e disegni realizzati dai locali, con inserimento di testi e frasi popolari in sardo e algherese per collegare il cartello alla cultura popolare».
L’Associazione si propone come mediatore per il coinvolgimento della popolazione locale al fine di attuare collaborazioni e sinergie preziose per e con la riserva naturale Parco di Porto Conte. «Stiamo già lavorando per la realizzazione di una piattaforma a cui saranno invitati, i Comitati di Borgata, le associazioni di promozione del territorio, ma anche ristoranti, agriturismi, associazioni, B&B e tutto ciò che può servire al turista. Condizione per far parte della piattaforma, attraverso cui le strutture vengono pubblicizzate da EduEcoAgroMaris, sarà l’adesione a determinati standard qualitativi di basso impatto ambientale, come ad esempio l’attuazione della raccolta differenziata, e la limitazione di qualsiasi forma di inquinamento, all’uopo verrà formalizzato un apposito protocollo ecologico con il coinvolgimento degli Assessorati Ambiente di Comune e Regione.
«Per valorizzare l’esistente – prosegue il presidente del Comitato Direttivo dell’Associazione – stiamo stilando un calendario degli eventi, che attualmente si realizzano a cura di Comitati o associazioni dell’agro di Alghero, quali ad esempio feste Patronali, carnevale o altro. Proponiamo l’attuazione, di un evento fiera/esposizione, da realizzarsi con turnazione annuale nelle varie borgate, con partenza dalla borgata di Maristella che al momento è l’unica in grado di offrire ampi e adeguati spazi. Tale evento sarà realizzato in sinergia con l’Assessorato allo Sviluppo Economico del Comune di Alghero, con cui abbiamo già preso contatti, e con il coinvolgimento di tutte le realtà produttive e associazionistiche della zona, con possibilità di ospitare altre produzioni tipiche e artigianali della Regione Sardegna. In occasione di tale evento saranno possibili degustazioni ed acquisto di vini,olio,dolci tipici ecc. direttamente dall’imprenditore agricolo che vorrà dare la propria disponibilità perché siamo fortemente e tenacemente convinti che presenziare e partecipare sia il migliore deterrente contro l’abbandono e contro il degrado delle borgate agrarie della bonifica di Alghero.» – conclude Radovini.