Maruggio (Taranto), lo scontrino omofobo indigna la comunità gay

Sullo scontrino di una pizzeria a Taranto, compare la frase offensiva: "Mi raccomando so' ricchioni", riferita ad una tavolata che stava per pagare e lasciare il locale.

“Mi raccomando so’ ricchioni”. I commensali che fino ad un minuto prima ridevano e scherzavano, stentano a credere a quel che leggono. Possibile? Possibile che sullo scontrino di una pizzeria di Maruggio, 5mila anime sulla costa di Taranto, in Puglia, qualcuno abbia messo nero su bianco una frase così omofoba? Il fatto è accaduto lo scorso 29 luglio ma soltanto ora è stato riportato dal quotidiano Brindisioggi.it. La frase omofoba è evidentemente una “nota a margine” del cameriere sulla comanda elettronica (di quelle che si prendono col computer palmare, tanto per intenderci) per far comprendere a qualcun altro, probabilmente, che la tavolata era composta da persone omosessuali.

“Inizialmente non volevamo credere ai nostri occhi – ha raccontato al quotidiano online locale BrindisiOggi.it uno dei clienti coinvolti nella storiaccia –. Siamo subito andati dal proprietario del locale per chiedere spiegazioni. Lo stesso è rimasto senza parole, ci ha chiesto scusa anche a nome del cameriere. Il giorno successivo – continua l’uomo –  ci ha contattati per farci nuovamente le scuse e dicendoci che aveva allontanato dalla pizzeria il cameriere che aveva scritto la frase offensiva. Noi però in quel locale non ci ritorneremo più”.

Proprio qualche giorno fa a Manduria, altro comune della provincia di Taranto, nuova aspra polemica per una contestata decisione dei frati francescani del locale convento, accusati di aver negato il sagrato della chiesa di Sant’Antonio al giornalista Danilo Lupo per parlare di omosessualità nell’ambito della festa del sito d’informazione “La voce di Manduria”. Il dibattito c’è stato comunque. Ma in strada, non nella chiesa di Sant’Antonio.

Tratto da www.fanpage.it ©

Redazione, 26 Agosto 2014