“Matrioska”, il nuovo romanzo di Antoni Arca per Alghero Eco

Comincia oggi la pubblicazione a puntate di “Matrioska”, il nuovo romanzo in algherese di Antoni Arca.

Comincia oggi la pubblicazione a puntate di “Matrioska”, il nuovo romanzo in algherese di Antoni Arca. In estrema sintesi, il romanzo racconta l’educazione sentimentale di Telmo, un ventenne universitario di un paesino di poche anime alle prese con le tradizioni locali, l’università e una dif icile storia d’amore: lei ha soltanto quindici anni.

D: Un Moccia in salsa algherese?
R: Non ci avevo pensato, ma se lui avesse avuto trent’anni e una moto, lei quattordici e ballerina di lap dance, e il tutto fosse ambientato in una metropoli, avrei davvero fatto una mocciata. Magari uso il tuo suggerimento come soggetto per il prossimo romanzo.
D: Torniamo seri. Con quattro romanzi in “puro” algherese già pubblicati, tre dei quali a puntate nel blog di Alghero Eco, e un altro che parte oggi, magari è tempo di tracciare un bilancio.
R: Lo sarebbe se io sapessi trarre bilanci, ma non ne sono mai stato capace. Ho sempre fatto le cose “perché sì”, spinto dalle esigenze del momento. Avevo otto romanzi in algherese che non volevo pubblicare in forma cartacea e dopo avere scartato alcune ipotesi molto interessanti ma tutte a lungo termine, ho chiamato la redazione di Alghero Eco e una settimana dopo eravamo online.
D: D’accordo, questo risponde al metodo, ma non al bilancio, lo ritieni negativo o positivo?
R: Positivo, certo, anche se in maniera del tutto alternativa alle mie aspettative.
D: In che senso?
R: Immaginavo di creare un fruttuoso dibattito tra i cultori dell’algheresità. Belli o brutti che siano i miei romanzi hanno pienamente dimostrato che con l’algherese colloquiale si può fare letteratura moderna di genere: un fantasy, un noir, uno di fantascienza, un altro di denuncia sociale, e adesso un romanzo rosa con qualche puntatina erotica. Invece, citando il mitico Nini Rosso: “Il silenzio”. Però è giusto così, ciò che l’intellighenzia locale decide debba essere o no reso oggetto di dibattito non sarò certo io a sindacarlo. Rimane il piano privato, quello del rapporto tra autore e lettore, e questo è più che soddisfacente; i miei quattro lettori gradiscono l’operazione e mi spingono a continuare. E non necessariamente si tratta di lettori algheresi. Diversi mi contattano dalla Barbagia e dal Campidano e, come era prevedibile, dalla Catalogna e dalla Comunità Valenziana. Inoltre, alcuni docenti universitari di Dialettologia catalana li fanno leggere ai propri studenti come esempio di algherese parlato.

Chi volesse leggere o rileggere i romanzi di Antoni Arca trova tutti i capitoli cliccando in homepage sulla categoria “Narracions an algarés de Saldenya”.

Redazione, 13 Luglio 2015