Mauro Uselli in tour in Catalogna
L’anno nuovo è iniziato per Mauro Uselli con il migliore degli auspici: portare la sua musica in una realtà culturale molto vicina alla sua. La fratellanza che i catalani sentono nei confronti degli algheresi è fortissima, e i concerti sono la dimostrazione dell’interesse che Uselli ha suscitato, soprattutto nei giovanissimi, nonostante siano essi più vicini alla musica di tendenza e contemporanea.
La fratellanza, l’ascolto, e la musica d’autore. Le emozioni che suscitano questi tre elementi combinati insieme, riassumono il tour- eventi live di Mauro Uselli in Catalogna. Ad accompagnare Uselli, un chitarrista catalano, Dani Janè, che ha conosciuto ad Alghero in occasione del Concerto per la pace in memoria dell’attentato di Barcellona. Il flautista algherese, dopo aver sperimentato la sinergia musicale con Janè ha deciso di duettare con lui in un tour in Catalogna. L’anno nuovo è iniziato per Mauro Uselli con il migliore degli auspici: portare la sua musica in una realtà culturale molto vicina alla sua. La fratellanza che i catalani sentono nei confronti degli algheresi è fortissima, e i concerti sono la dimostrazione dell’interesse che Uselli ha suscitato, soprattutto nei giovanissimi, nonostante siano essi più vicini alla musica di tendenza e contemporanea.
Il programma musicale studiato da Uselli e Janè abbraccia tre piccoli grandi progetti: il flautista algherese ha portato a Barcellona le “Suite per flauticello”, il libro didattico concertante con le trascrizioni delle suite al violoncello di Bach riproposte per flauto solo, che ha già portato in giro per il mondo, dall’Inghilterra alla Sardegna, con enorme consenso di critica e pubblico. Dani Janè, ha suonato alla chitarra alcuni brani del suo ultimo disco,” Paisatges Interiors”, un esperimento di musica classica adattata alla natura e rivista attraverso l’animo dell’artista. Il terzo progetto musicale nasce invece dal duo melodico Uselli Janè. Insieme hanno riadattato alcuni brani della tradizione catalana e li hanno presentati con una chiave unica e irripetibile.
A Barcellona hanno suonato in diversi locali del centro cittadino, club musicali dove si ascolta live. Nonostante la particolarità del progetto musicale, il connubio aristico è stato apprezzato anche dai giovanissimi. Lo stesso successo e la calorosa accoglienza è stata riservata loro a Olot, una cittadina vicino a Barcellona. Anche qui, in un noto locale del centro, hanno tenuto un concerto affollatissimo, che ha avuto il merito di coniugare tutte le età proponendo musiche tradizionali catalane. L’ultimo concerto si è tenuto a al Casal de Sales de Llierca, una cittadina della Catalogna, dove l’amministrazione comunale ha voluto dedicare grande attenzione all’unione musicale e alla fratellanza catalana algherese.
Il calore dei catalani è stato commovente, così come il discorso accorato del sindaco della città che ha ringraziato i musicisti e ha parlato di Alghero. Ha ricordato la fratellanza culturale, ha menzionato il concerto per la pace, frutto dell’idea del duo Uselli – Janè e ha parlato in termini entusiasti della città di Alghero. Il tour è stato un ottimo banco di prova per i musicisti; è grazie a questi ultimi successi che è nato un altro progetto musicale che partirà in agosto. Un ponte concertistico tra Alghero e la Catalogna, una rassegna musicale gemellata dedicata ai giovani talenti. I talenti algheresi andranno a suonare in Catalogna e così, viceversa, i talenti catalani suoneranno e si esibiranno ad Alghero. I progetto si chiamerà “Girona e l’ Alguer in musica”. Un sogno nel cassetto di tanti ragazzi, ma una grande possibilità che Uselli e Janè vogliono riuscire a regalare.