Mercati Civici, incontri per rilanciare un patrimonio collettivo
Un gruppo di cittadini attivi organizza un incontro pubblico “Mcon l'obbiettivo di avviare il dibattito, raccogliendo i punti di vista che provengono dagli operatori di vari mercati, dalle associazioni di categoria, dai comitati di quartiere e del territorio, dalle associazioni di professionisti e da semplici cittadini, al fine di di arrivare all’elaborazione condivisa di una proposta da presentare all’Amministrazione Comunale.
Ovunque nelle città i mercati civici sono spazi pubblici per eccellenza: luoghi dell’economia ma anche di incontro, punti di scambio ma anche centri di aggregazione, elementi caratterizzanti del paesaggio urbano. Anche per Alghero i Mercati Civici rappresentano un prezioso patrimonio collettivo. Essi da sempre hanno svolto un importante ruolo nell’animazione economica e sociale della nostra città, raccontando la nostra tradizione e cultura. Da alcuni anni i nostri mercati stanno però vivendo una profonda crisi. Perdita di identità, abbandono, degrado, impoverimento, sono gli aspetti più evidenti e drammatici di questo malessere.
Per questo motivo un gruppo di cittadini attivi insieme ad alcune associazioni ha organizzato l’incontro pubblico “Mercati Civici. Rilanciare un patrimonio collettivo”, in programma venerdì 17 febbraio alle ore 17.30 presso la sala del parroco in piazza Sant’Erasmo (centro storico, pressi Cattedrale). L’obbiettivo è quello di avviare il dibattito, raccogliendo i punti di vista che provengono dagli operatori di vari mercati, dalle associazioni di categoria, dai comitati di quartiere e del territorio, dalle associazioni di professionisti e da semplici cittadini, al fine di di arrivare all’elaborazione condivisa di una proposta da presentare all’Amministrazione Comunale.
«Sul futuro dei nostri mercati si aprono oggi vari scenari: uno – scrivono gli organizzatori in una nota – che vorrebbe mantenerne nostalgicamente le logiche di un tempo; un altro che li vede come un modello di vendita e di gestione ormai desueto e marginale, sacrificabile almeno in parte, e che considera la possibilità di destinare parte degli spazi ad altre funzioni, riducendo così l’esistente; e un terzo che, pur riconoscendone i limiti, immagina un nuovo futuro per questi spazi: prezioso sbocco commerciale per le imprese agricole e agroalimentari del nostro territorio, snodi di distribuzione della filiera corta, motore per il più ampio sistema commerciale cittadino e l’offerta turistica, luoghi aperti anche a servizi innovativi con nuove funzioni da affiancare a quelle tradizionali, in un’ottica di integrazione tra agricoltura, commercio e turismo».
Il futuro dei mercati civici di Alghero è ancora tutto da costruire e può essere fatto solo con la partecipazione della cittadinanza e il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati. «Per questo motivo – proseguono – abbiamo voluto prendere l’iniziativa organizzando un primo momento di confronto ordinato e approfondito, che consenta di valutare le diverse proposte in campo. L’appuntamento vuole essere l’inizio di un percorso di riflessione e di una serie di appuntamenti che continueranno nel tempo con lo scopo di mantenere una continua interlocuzione con le istituzioni e di sollecitare l’attenzione della cittadinanza per la difesa e il rilancio di questo patrimonio collettivo».