Miniera bauxite, Ugl: nessuna rassicurazione per i minatori
Le parole del Segreterio Ugl Simone Testoni al termine del consiglio comunale svoltosi ad Olmedo per discutere dei problemi del territorio insieme all'assessore regionale all'industria e quarantaquattro Sindaci del nord Sardegna
«Entro il 10 marzo sarà consegnata la Concessione della miniera di Olmedo alla Elmin Bauxite srl, ma a tutt’oggi i Minatori non hanno nessuna rassicurazione di riprendere il loro posto di lavoro». A lanciare il grido di allarme è la Segreteria Generale della Ugl unitamente al Sindaco di Olmedo Toni Faedda e i quarantaquattro Sindaci del territorio che insieme ad un folto numero di onorevoli regionali e parlamentari nazionali hanno partecipato ieri al consiglio comunale aperto convocato dal primo cittadino di Olmedo per discutere dei problemi del territorio a partire dalle vicende che interessano la miniera di bauxite. Presente all’appuntamento anche l’assessora regionale all’Industria, Maria Grazia Piras.
«Emerge ancora una volta la consapevolezza di una Sardegna che viaggia a due velocità, paradossalmente il nord Sardegna può essere paragonato al Sud della Penisola» – dichiara il Segretario Ugl Simone Testoni. «Nessuna rassicurazione ufficiale che i lavoratori riprendano il loro posto di lavoro. Questo è quanto emerso nell’intervento dell’Assessore all’Industria Maria Grazia Piras che sembra più preoccupata a compiere il suo operato istituzionale amministrativo nell’affidare la concessione lasciando i lavoratori in balia della nuova Società, la quale, stando agli atti non ha e non vuole alcun obbligo per riassumere i lavoratori».
«La Ugl, è fortemente preoccupata nel dover dialogare solamente con la nuova Società “non ancora concessionaria” senza una clausola di salvaguardia dei posti di lavoro che avrebbe dovuto essere imposta dalla proprietà e cioè la Regione Sardegna. Il confronto proseguirà il 28 febbraio ad Atene – prosegue Testoni – , in quella occasione capiremo la volontà della Società nei confronti dei lavoratori. Noi sospendiamo la lotta vista l’apertura delle trattative e chiederemo con forza alla Elmin srl di farsi carico delle maestranze. Non possiamo permetterci di perdere un solo posto di lavoro e auspichiamo che sia un occasione di rilancio in una realtà produttiva, quale la miniera di Bauxite di Olmedo, unica in Italia» – conclude.