Modifica della Costituzione: incontro-dibattito ad Alghero
Sabato 19 novembre, presso la sala conferenze della Fondazione Meta, al Quarter San Michele, è in programma un dibattitto pubblico organizzato dal “Comitato per il NO” e il movimento civico "Alghero dice No". Presenti in qualità di relatori, l'avvocato Mario Tocci, docente di legislazione dei beni culturali e diritto amministrativo all’Università degli Studi di Sassari, l’On. Marco Tedde, il Dott. Stefano Lubrano, l'avvocato Michele Pais e il Dott. Marco Di Gangi.
Si è svolta ieri nella sede cittadina di Forza Italia una partecipata assemblea degli iscritti e simpatizzanti per fare il punto sulla campagna referendaria e programmare le inziative a favore del No in vista del voto del 4 dicembre. Forza Italia Alghero è fortemente impegnata nel sostenere l’attività del “Comitato per il NO” alla riforma costituzionale, in stretta sinergia con il movimento civico “Alghero dice No”. Sabato 19 novembre alle ore 10.30, presso la sala conferenze della Fondazione Meta, al Quarter San Michele è in programma un dibattitto pubblico, organizzato dai due comitati, nel quale saranno presenti, in qualità di relatori, il prof. avvocato Mario Tocci, docente di legislazione dei beni culturali e diritto amministrativo all’Università degli Studi di Sassari, l’On. Avv. Marco Tedde, rappresentante azzurro in Consiglio Regionale, il Dott. Stefano Lubrano, l’avvocato Michele Pais e il Dott. Marco Di Gangi. Al dibattito, che verrà moderato dal giornalista Stefano Idili, parteciperanno Andrea Delogu, coordinatore cittadino del Comitato per il No, Mario Conoci ed i consiglieri comunali Maurizio Pirisi, Nunzio Camerada, Maria Grazia Salaris, Monica Pulina e Alessandro Nasone.
«Forza Italia proseguirà con responsabilità e fattivo impegno per respingere questa pasticciata proposta di modifica costituzionale, la quale cancella definitivamente il voto dei cittadini, toglie spazi di democrazia senza produrre praticamente nessun risparmio, relega il Parlamento e gli Enti Locali ad un ruolo totalmente marginale, accentrando tutti i poteri nelle mani del Governo centrale. Come se non bastasse, dichiara il coordinatore cittadino Andrea Delogu – a proporre questa riforma costituzionale è un Governo guidato da un presidente non legittimato dal voto popolare mentre la risicata minoranza che l’ha votata è frutto di una legge elettorale giudicata incostituzionale dalla stessa Corte Costituzionale».
Alla manifestazione di sabato seguiranno altri incontri, con eventi divulgativi nelle piazze cittadine, come quello già in programma per il 27 novembre.