Lido Novelli, Mondonuovo: stabilimento balneare da riqualificare
Christian Mulas, Anna Mura ed Eliana Montesu ricordano che le precedenti amministrazioni si interessarono al complesso balneare sul lungomare allo scopo di porre fine al decadimento dell'area
«Una foto apparsa su facebook rimanda subito la memoria a quello che fu un grande periodo per la Riviera del Corallo quando Alghero veniva definita la “Porta d’Oro” del turismo sardo». Senza soffermarsi sui vari aspetti positivi che permisero al centro catalano di fregiarsi di quell’appellativo tre rappresentanti dell’associazione culturale e politica Mondonuovo, Christian Mulas, Anna Mura ed Eliana Montesu, rivolgono particolari attenzioni allo stabilimento balneare Lido Novelli che, va detto, tanto contribuì al decollo del turismo algherese e isolano. Una struttura che in quegli anni brillava per funzionalità, pulizia e servizi offerti ai villeggianti, che oggi, a parte la recente realizzazione di un ristorante gradito ad una clientela soprattutto esigente, si presenta con un lungo muro capace di vietare ai passanti l’incantevole vista dell’isolotto della Maddaleneta e del tramonto mozzafiato del sole che si inabissa nelle vicinanze del promontorio di Capo Caccia.
Nel documento si legge che nei precedenti lustri le amministrazioni che si sono succedute, in particolare quella guidata dall’ex-sindaco Tedde, si erano interessate del problema sottoponendolo agli organismi preposti, dal demanio regionale alla Capitaneria, allo scopo di porre fine al decadimento dell’area in questione e nel contempo per riqualificare un’area di pregio inestimabile magari progettando ex novo una nuova struttura sobria e moderna che ben si inserisca nell’ambiente e nel paesaggio marino. Di tante attenzioni se ne avvarrebbe tutto il comparto turistico della zona Pietraia e litoranea in cui operano numerose attività del settore ricettivo (alberghi e B&B) e della ristorazione con pubblici esercizi per alimenti e bevande.