Mondorurale 2017, “no” di Maristella e Guardia Grande
«Crediamo non ci sia nulla da festeggiare. Nelle borgate non si sono palesate, a tutt’oggi, ricadute positive dell’operato dell’attuale Amministrazione» - dicono i presidenti dei comitati di Borgata Giuseppina Congiu e Tonina Desogos
La borgate di Maristella e Guardia Grande rispondono picche all’invito di partecipazione all’iniziativa Mondorurale 2017. «In borgata non si sono, a tutt’oggi, palesate ricadute positive dell’operato dell’attuale Amministrazione» – spiega Tonina Desogos, Presidente del Comitato di Borgata Maristella, che nei giorni scorsi, con una delegazione del Comitato, ha incontrato l’assessore comunale allo sviluppo economico, Ornella Piras, il Direttore del Parco Regionale di Porto Conte, Mariano Mariani, e il Presidente di Fondazione Alghero Paolo Sirena.
«Con rammarico – hanno dichiarato i rappresentanti del Comitato di Maristella – constatiamo giornalmente che nella nostra borgata non solo lo straordinario, ma anche l’ordinario, che spetterebbe di diritto ai cittadini che pagano le tasse, non risulta realizzato. Il Piano di valorizzazione della Bonifica, che avrebbe consentito l’accesso ai bandi e ai finanziamenti dei PSR, riservati all’imprenditoria agricola, giace ormai da mesi a Sant’Anna e persino le ordinarie manutenzioni si riducono, in circa quattro anni di questa Amministrazione, a qualche buca malamente ricoperta nelle nostre strade».
«Strade che – proseguono – innegabilmente sono percorse, non solo da utenza locale ma, anche dai numerosi turisti che anno dopo anno, continuano a lamentarsi. Pertanto ritenendo di non avere niente per cui festeggiare, per le motivazioni sopra dette, decliniamo l’invito a partecipare a Mondorurale 2017. Siamo certi che si troveranno sodali pronti a realizzare iniziative ed eventi in cambio di una pacca sulle spalle o un arrostita, cose che a noi non bastano più in quanto preferiamo la dignità derivante da un confronto chiaro e franco sia con gli abitanti della nostra borgata che con gli Amministratori».
Dello stesso avviso Giuseppina Congiu, Presidente Comitato di Borgata di Guardia Grande-Corea. «Non crediamo ci sia nulla da festeggiare. Il Piano di Conservazione e Valorizzazione della Bonifica, il documento più importante per il territorio degli ultimi 40 anni, è dimenticato in qualche cassetto a Sant’Anna, ne abbiamo appena avuto conferma dalla Regione che sta ancora attendendo le modifiche richieste mesi fa. E intanto il bando del PSR per gli agriturismi è stato aperto il 14 settembre e Alghero non c’è. Le ricadute della tassa di soggiorno non si sono viste, noi che siamo in credito dal Comune per oltre 1,5 milioni di euro riguardo quel balzello».
«La borgata cade a pezzi, – continua Congiu – è l’unica senza un impianto sportivo e anche il centro di aggregazione annesso alla chiesa è stato chiuso perché pericolante. Bruno aveva annunciato mesi fa in pompa magna l’acquisizione delle strade dell’agro ma anche su questo abbiamo verificato: nulla di vero. Non c’è alcun progetto per il futuro che non siano chiacchiere. Le nostre idee, inviate a tutti i consiglieri comunali e al Sindaco nel febbraio scorso, probabilmente non sono state nemmeno lette. L’assessora allo sviluppo economico Ornella Piras, ci chiede se vogliamo realizzare con qualche spicciolo un evento in Borgata per Mondorurale. Non si costruisce una casa dal tetto. Fare una festicciola in borgata di fronte a milioni di euro persi di PSR e a risultati offensivi per questa Amministrazione ci pare serva solo a stringere mani che non abbiamo alcuna voglia di stringere. Non vediamo l’ora in futuro di fare tutte le feste ma a fronte di risultati concreti che stanno tardando troppo ad arrivare» – conclude.