Monopattini elettrici, obblighi e nuove regole
Si andrà avanti con la sperimentazione anche in questa stagione estiva, almeno fino al 30 ottobre 2023. L’amministrazione comunale lavora anche sulla più rigida regolamentazione delle zone di transito e sosta dei monopattini.
Nei giorni scorsi la Giunta comunale guidata dal sindaco Mario Conoci ha approvato la delibera che recepisce le disposizioni contenute nel D.L. 10 maggio 2023, n. 51. Si andrà avanti con la sperimentazione anche in questa stagione estiva, almeno fino al 30 ottobre 2023, con gli operatori che tuttora gestiscono il servizio. Nel suo complesso, il servizio è risultato particolarmente apprezzato, apparendo addirittura sottodimensionato rispetto alla richiesta nel periodo di maggior presenza turistica in città, come si evince dai report consegnati dagli operatori. A tal proposito, si valuta anche l’aumento del numero dei monopattini in servizio da parte di ciascun operatore, nella misura massima del 100% di quelli attualmente previsti, limitatamente ai periodi di maggiore presenza turistica in città.
L’amministrazione comunale lavora anche sulla più rigida regolamentazione delle zone di transito e sosta dei monopattini. Confermate le “zone” indicate in precedenti delibere comunali: nella zona rossa (Centro Storico) è confermato il divieto assoluto di parcheggio; nella zona gialla, invece, è previsto l’obbligo di parcheggio nelle sole aree destinate allo scopo; nella zona bianca è possibile parcheggiare i monopattini liberamente e l’obbligo per gli operatori di carico e scarico dei monopattini solo nelle aree destinate; nella zona nera è confermato il divieto di transito e parcheggio.
«L’ulteriore proroga della sperimentazione ci consentirà di migliorare il servizio e risolvere alcune criticità riscontrate – afferma l’assessore alla Viabilità Emiliano Piras – in modo particolare sul fronte del cosiddetto ‘parcheggio selvaggio’ e sul corretto utilizzo dei monopattini. Il prossimo step, una volta acquisiti i dati finali della sperimentazione, sarà la redazione di un apposito regolamento comunale per la disciplina del servizio».