Monta la protesta su sviluppo e lavoro
Poiché nessuna risposta è giunta da Stato e Regione relativamente alla grande manifestazione per lo Sciopero Generale dello scorso 11 Novembre proclamato dai Sindacati, il segretario regionale della Cisl, Mario Medde, anticipa gli intendimenti che verranno adottati con una nuova manifestazione di protesta: “sabato 24 i sardi scenderanno in piazza per gridare che non è più possibile galleggiare nella crisi e che bisogna cambiare”.
“Non è più tempo di aspettare invano e illuderci che – ha proseguito il segretario Cisl regionale – cambi il vento sullo sviluppo e il lavoro: galleggiare nella crisi è quanto di peggio possa accadere alla Sardegna. Al momento sono aumentati i cassintegrati a circa 20.000 unità, i disoccupati hanno raggiunto la quota del 15 per cento mentre dilaga la povertà sino a coinvolgere quasi il 50% della popolazione”. Per concludere in maniera lapidaria “peggio di così stanno solo i paesi del Terzo Mondo”.