Mont’e Prama, due milioni per valorizzazione complesso scultoreo

I fondi, stanziati grazie a un Accordo di Programma Quadro tra Regione, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione economica, saranno utilizzati per l'ampliamento del Museo Civico di Cabras e l'allestimento introduttivo dei reperti.

Due milioni di euro in arrivo per la valorizzazione del complesso scultoreo di Mont’e Prama. I fondi, stanziati grazie a un APQ – Accordo di Programma Quadro tra Regione, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione economica, saranno utilizzati per l’ampliamento del Museo Civico di Cabras e l’allestimento introduttivo dei reperti. Ancora, rientrano nell’accordo il progetto scientifico-culturale di musealizzazione, la progettazione e realizzazione dell’allestimento dei contenuti museali, il piano di gestione e quello di comunicazione e promozione delle statue a livello internazionale. L’ Accordo di Programma Quadro è stato illustrato oggi nella sala Giunta di viale Trento dal presidente della Regione Francesco Pigliaru, il sottosegretario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Francesca Barracciu, e l’assessore regionale della Cultura Claudia Firino.

“Questo Accordo è un esempio di leale e fattiva collaborazione con il Ministero”, ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru presentando l’APQ. “Le statue di Mont’e Prama sono un attrattore straordinario e siamo ben consapevoli di avere tra le mani un grande potenziale non solo dal punto di vista culturale, ma anche economico. Nel 2015, pur nelle difficoltà del bilancio, uno spazio adeguato sarà riservato alla valorizzazione del complesso scultoreo di Mont’e Prama e di tutta la nostra cultura nuragica. Mont ‘e Prama e la Sardegna devono ritrovare il posto che spetta loro nei libri di testo delle scuole”.

L’attenzione del Ministero è stata evidenziata dal Sottosegretario dei Beni e delle Attività Culturali Francesca Barracciu. “Il complesso di Mont’e Prama non è solo un tesoro culturale ma anche una grande occasione per creare reddito e sviluppo non solo per la Sardegna ma per tutto il Paese”, ha spiegato Francesca Barracciu. “Sarà nostro preciso impegno fare in modo che questo grande ritrovamento archeologico, che contribuisce a scrivere una parte della storia del Mediterraneo, sia reso noto ai visitatori dell’Expo 2015, magari attraverso il sistema digitale elaborato dal CRS4: l’obiettivo è quello di spingere i tanti turisti che arriveranno in Italia a visitare la Sardegna. Vogliamo dare impulso anche a scavi e ricerca, assicurando la massima collaborazione con le Università sarde”

Per l’ampliamento del museo sono disponibili 1,385 milioni dei quali 35 mila euro stanziati dal Comune di Cabras, mentre la progettazione del sistema museale e la comunicazione internazionale sono stati finanziati rispettivamente con quattro interventi da 50 mila euro, 200 mila euro, 350 mila euro e ulteriori 50 mila euro. Per quest’anno saranno disponibili i primi 96,4 mila euro, mentre per il 2015 oltre 573 mila euro. Nel 2016 dovrà essere spesa la cifra più consistente: 1,180 milioni, nel 2017 150 mila euro e nel 2018 35 mila euro.

6 Novembre 2014