Monti insiste: “Su Pottu Codinu il sindaco cerca di ingannare cittadini”

A Villanova Monteleone prosegue il botta e risposta tra l'ex sindaco e l'attuale in merito alla cava dismessa

Siamo alla mistificazione vera e propria, con una abilità fuori dal comune si vuole ribaltare completamente l’evidenza dei fatti, pur di non accettare la realtà, la restituzione di fatto di un finanziamento già concesso alla Regione di 220.000,00 euro per il recupero della cava dismessa di Pottu Codinu, si cercano di ingannare i cittadini adducendo motivazioni prive di senso e fuorvianti. Per giustificare la scarsa capacità amministrativa l’Amministrazione Comunale tira in ballo senza pudore alcuno “l’anziano proprietario”, come per dire che il fatto di essere anziano gli abbia impedito di dare l’assenso o meno alla concessione di quell’area al Comune. Non mi risulta, e non risulta agli atti, che il proprietario abbia firmato un atto di assenso e successivamente abbia ritrattato tutto. Perché, è necessario ribadirlo, nelle pubbliche amministrazioni contano gli atti scritti e sottoscritti. Era evidente che quell’atto doveva essere sottoscritto prima che venisse presentata la richiesta all’Assessorato dell’Industria e non a priori come erroneamente si afferma. Infatti la Regione nel Bando, che si può consultare nel sito, aveva chiesto ai Comuni, all’atto della presentazione dell’istanza, altre al Progetto preliminare, la dichiarazione comprovante la proprietà del Comune o la disponibilità da parte del proprietario per 10 anni dell’area interessata dall’intervento. Il Sindaco che era a conoscenza che quell’area non era di proprietà del Comune e che il proprietario non aveva sottoscritto nessun atto di concessione, ha dichiarato nella richiesta di finanziamento, si possono vedere gli atti, qualcosa che non corrispondeva alla verità dei fatti. Allora è facile rispondere, alle puerili insinuazioni degli amministratori comunali, che pur in presenza dei Bandi della Regione per il recupero delle cave dismesse negli anni dal 2006 al 2009 l’allora Sindaco Monti non aveva ritenuto opportuno inoltrare richieste di finanziamento perché avrebbe dovuto dichiarare sotto la propria responsabilità di legale rappresentante del Comune il falso circa la proprietà e la concessione del terreno. Questi sono i fatti. E’ necessario con umiltà accettare i fallimenti politici che nella vita di amministratore ci possono anche stare senza arrampicarsi sugli specchi per giustificare tali fallimenti. Dimenticavo: per iniziare l’eventuale campagna elettorale ancora c’è tempo, nel frattempo continuo a esistere. Grazie per l’attenzione, non seguiranno ulteriori repliche.

Bastianino Monti

20 Settembre 2014