‘Monumenti aperti 2012’, alla scoperta del territorio olmedese
Una nuova veste per «Monumenti Aperti 2012» rinnovata nel suo itinerario alla scoperta del territorio olmedese. “Il 13 e 14 ottobre – spiega il sindaco Marcello Diez – sarà un fine settimana da dedicare alla riscoperta di Olmedo e alla conoscenza della flora e della fauna del nostro paese, grazie agli interessanti studi portati avanti dagli esperti del Dipartimento di Scienze della natura e del territorio dell’Università degli Studi di Sassari che hanno collaborato con l’amministrazione comunale”.
L’itinerario proposto dall’amministrazione comprende nove siti – dall’antica chiesa di N. S. di Talia all’insediamento Famiglia Ros, la Casa del Rettore e quella Baronale, le antiche strade e la fontana di Zonchinu. Saranno aperte per la visita anche la casa tradizionale di Olmedo e la Chiesa Grande; a queste si aggiungono le escursioni a Las pischinas di Monte Rosso-Miale Ispina con la navetta e con la guida di Mauro Pirino del nordic Walking. Eventi e manifestazioni collaterali completeranno l’offerta culturale programmata dall’istituzione.
La presentazione del libro “Olmedo medievale” a cura del prof. Marco Milanese e della dott.ssa Angela Simula si terrà sabato 13 alle 10 del mattino nella piazza Giovanni XXIII, mentre alle 16 nel Centro Pastorale saranno le testimonianze degli anziani del luogo a ricordare Olmedo nel volume “Raccontando arvada” con la partecipazione del dr. Diego Corraine, del dott. Giovanni Biddau. Domenica dedicata alla flora e alla biodiversità con il convegno “Le “pischine” di Monte Rosso-Monte Miale Ispina: dalla conoscenza alla conservazione di questi rari gioielli di biodiversità” a cura della prof.ssa Simonetta Bagella e dott.ssa Maria Carmela Caria. Anche i piccoli cittadini hanno contribuito al fine settimana culturale con la mostra “Prede e predatori del territorio olmedese” visitabile nell’auditorium comunale e con l’erbario realizzato dai ragazzi delle scuole medie. Monumenti Aperti permetterà uno sguardo a tutto campo sulle bellezze olmedesi.
“In questa edizione – spiega Lucia Contini, Assessore alla pubblica istruzione, sport e sanità – avrete modo di viaggiare nel tempo alla scoperta di Olmedo medievale dove gli esperti metteranno a vostra disposizione gli studi storici sino ad ora svolti. Sarà possibile visitare, inoltre, gli ultimi scavi archeologici de “Su Tanchittu de su Vicariu” nei pressi del cimitero, e vedere presso la nostra chiesetta romanica le proiezioni in 3 D della villa medievale ritrovata – prosegue l’assessore Contini – La mostra fotografica “Sas iscolas nostras”, creata con la preziosa collaborazione della biblioteca comunale, ricorderà i primi scolari del paese e la loro voglia di conoscere e scoprire”, conclude l’assessore.
Affinché le radici locali vengano valorizzate sempre più, il programma della manifestazione è stato tradotto in limba sarda comuna grazie alla preziosa collaborazione della dott.ssa Silvia Tilloca e della dott.ssa Maria Leonarda Correddu traduttrice presso lo sportello linguistico di Olmedo. Si potranno avere informazioni sulla manifestazione presso gli Info Point situati all’Auditorium del Comune di Olmedo e in piazza Giovanni XXIII.