Morte di Speranza Ponti, i Ris a casa dei genitori di Farci

Previsti inoltre accertamenti sui telefonini e sugli account social della donna

Ad un mese dal ritrovamento del corpo di Speranza Ponti, la Procura di Sassari ha deciso di far tornare gli specialisti del Ris nella casa dove la donna viveva con Massimiliano Farci, il 53enne di Assemini accusato dell’omicidio e dell’occultamento di cadavere.

Specialisti del reparto per le investigazioni scientifiche che hanno eseguito degli accertamenti anche nell’abitazione dei genitori dell’uomo in via Sassari. Non è escluso che nelle prossime ore tornino nella pizzeria di via XX settembre gestita dall’uomo. Si cerca, infatti, l’arma del delitto. La versione del suicidio, raccontata da Farci, non convince gli inquirenti e sarebbe già stata smontata dagli accertamenti dei carabinieri del Ris. Previsti inoltre accertamenti sui telefonini e sugli account social di Speranza Ponti.

3 Marzo 2020