Muay Thai, a Sassari un galà internazionale
L’evento, considerato tra i più importanti della stagione in Sardegna, vedrà affrontarsi sul ring allestito nella palestra bunker di via Poligono atleti di cinque diverse nazioni: Italia, Romania, Polonia, Germania e Olanda. Il galà internazionale è organizzato dalla Fight Club Promotion di Angelo Tarantini, commissario tecnico della nazionale italiana, sotto l’egida delle sigle internazionali Onesongchai-KL, e MMA Network. Il programma prenderà il via dalle 18,30 con una ricca serie di incontri di supporto, nei quali saranno presenti gli atleti delle più blasonate scuole di muay thai della regione, mentre alle 20,30 inizierà il main event internazionale. Sono previsti anche otto incontri dilettantistici che vedranno impegnati ben sei campioni nazionali. Riflettori puntati sui numerosi professionisti sardi che partecipano alla manifestazione e che da tempo dominano la scena europea e internazionale. Anche loro saranno i protagonisti dei match per la conquista del titolo italiano Pro e del titolo europeo. A disposizione ci saranno anche due match da disputarsi secondo le regole del Valetudo.
«La Sardegna – afferma Angelo Tarantini – che ha preso esempio dalla Francia e dall’Inghilterra leader europee in questa disciplina, è diventata la regione italiana d’eccellenza nella muay thai. Questo non solo per il numero di atleti professionisti che presenta in tutti i più grandi eventi mondiali quali il Thai Fight, la King’s Cup, la Premier League, il Best of Siam, ma anche per l’altissimo numero di pugili dilettanti, il florido settore giovanile e il grande numero di manifestazioni promosse». «La mia folgorazione per questa disciplina – ha detto l’assessore allo Sport del Comune di Sassari Alessio Marras – è stata la premiazione di Sara Donghi due anni fa. Mi colpì la sua storia, una giovane atleta che vinse in Thailandia la Coppa del Re. È vero che ci sono stati atleti che possono intraprendere una carriera importante e questa è una disciplina che è cresciuta in maniera esponenziale in pochi anni, passando da 4, poi 5 quindi 28 società in Sardegna, che vorrebbe dire forse circa un migliaio di atleti in attività nell’isola».
Gli atleti che difenderanno i colori dell’isola sono sette, tre dei quali sono i titolari della Nazionale italiana che ha sfidato i campioni thailandesi alla King’s Cup di Bangkok, l’evento internazionale storicamente più importante di muay thai in Siam. Sette anche le società di muay thai della Sardegna che prenderanno parte alla manifestazione: la Tai Kadai di Nuoro, la Hua Ciai di Sinnai, il Team Neri di Dolianova, la Cheung Gym di Cagliari, la Serra Muay Thai Academy, il Fight Club Sandalia e i padroni di casa Tarantini Muay Thai Boxing. I portacolori sardi sono Mauro Serra, Sara Donghi, Andrea Serra, Marco Marras, Fabrizio Puddu, Giovanni Mulas e Stefano Gaspa.
La sassarese Sara Donghi del Muay Thai Fight Club Tarantini, già campionessa del mondo, difenderà il titolo italiano Pro 48 kg contro la 29enne bresciana Francesca Cigolini dell’Asd International Fighters Gym. L’assalto al titolo europeo vedrà il quartese Mauro Serra (nazionale italiano e campione italiano medaglia di bronzo ai campionati mondiali Ifma 2006) opposto all’olandese Melvin Wassing. Nel prestige fight (sono previsti dieci incontri) Andrea Serra di Quartu se la dovrà vedere contro il campione del mondo polacco Rafal Simonides. Attesi tre round di fuoco che delizieranno sicuramente i palati sassaresi più esigenti.
Il campione italiano Fabrizio Puddu dell’Hua Ciai Muay Thai di Sinnai, già vincitore del primo trofeo Tarantini nel 2011, sarà opposto ad Adrian Tomescu, del Muay Thai Team Comiso, in un prestige fight che promette scintille. Stefano Gaspa del Fight Club Sandalia 3 campione Italiano di 60 kg, proverà a salire di categoria per incontrare il talentuoso Alessio Pisano della Serra Muay Thai Academy e campione Italiano in carica dei 63,5 kg. Marco Marras del Fight Club Sassari e Giovanni Mulas della No Rules saranno poi i protagonisti degli altri due incontri professionistici di spessore con il regolamento del Valetudo. Il primo, tre volte campione italiano, sarà opposto ad Antonio Carbonara, giovane ed arcigno talento barese del team Wcra.L’algherese Giovanni Mulas invece affronterà sul ring il barese Raffaele Spinelli della Wcra.