Muay Thai, dalla Sardegna le prime partenze per Pattaya
Il Kombat league training camp di Pattaya, in Thailandia, inizia a funzionare a pieno regime e dalla Sardegna, già da dicembre, sono partiti i primi atleti. Per loro sono stati programmati una serie di corsi di aggiornamento che mirano ad affinare la conoscenza dell'arte dei Re. Da questa settimana altre partenze da Sassari e da Sanluri.
Dopo 14 anni dal primo viaggio a Bangkok che fu occasione per conoscere la muay thai da vicino, Vincenzo Casu, responsabile per la Sardegna del settore giovanile della Kombat league, nei giorni scorsi è ritornato nella penisola del Siam per effettuare un corso d’aggiornamento per la pratica e lo sviluppo della Muay thai giovanile.
Per il ‘khru’ Vincenzo Casu si tratterà di un’esperienza formativa di alto livello, perché accanto a lui, per dieci giorni, avrà un tecnico inviato al camp direttamente dalle istituzioni thailandesi. Vincenzo Casu, oltre che direttore tecnico dei Brigadores Fight Club Nulvi e promotore di grandi eventi quali il Muay thai Explosion e il Fast & Furious, è soprattutto il direttore tecnico del settore giovanile del Tarantini Muay thai boxing e responsabile regionale del settore giovanile per la Kombat League Sardegna. Settore all’avanguardia in Italia, anche grazie alle iniziative promosse dello stesso tecnico sassarese.
Per fine mese si prepara un’altra partenza per il camp di Pattaya. A lasciare l’isola per la Thailandia questa volta sarà Maurizio Pilloni, giovane tecnico di Sanluri, direttore tecnico dell’omonimo team che, nella passata stagione agonistica sarda, si è espresso al meglio con i propri nak su.
Maurizio Pilloni partirà per il camp della Kombat league con lo scopo di affinare le proprie conoscenze e confrontarsi con la disciplina dei Re nella patria della Muay thai.