Muay thai, Sara Donghi sul tetto del mondo
Al Muay thai explosion XVI Alessio Pisano si laurea campione italiano professionisti
E’ stata una muay thai spettacolare quella andata in scena sabato notte, al pala Simula di via Poligono a Sassari. La Sardegna si conferma protagonista nella disciplina e, negli incontri internazionali in programma, impone i suoi atleti, con Sara Donghi sul tetto del mondo con il titolo professionisti Kombat League e Alessio Pisano campione italiano pro. Andrea Serra conquista il suo secondo trofeo “Nello Tarantini” consecutivo mentre a Salvatore Cadinu va il trofeo “Best KO”.
C’era grande attesa per la sedicesima edizione del Muay thai explosion – Trofeo “Nello Tarantini”, tra gli ospiti il sindaco di Sassari Nicola Sanna e il presidente nazionale Kombat League Massimiliano Baggio, perché in palio c’erano titoli prestigiosi. A partire dalla cintura di campione del mondo che ha visto contrapposte due atlete di grande livello: la campionessa di Francia Cecile Rodrigues (Smoc boxe) e la campionessa del mondo e due volte vincitrice alla King’s cup di Bangkok, la sassarese Sara Donghi(Tarantini). Le due fighter si sono affrontate sulla distanza delle cinque riprese. E tra loro sono state subito scintille. La sassarese è apparsa tranquilla, motivata e in grado di controllare l’avversaria per tutto il match, imponendo il suo stile di lotta. La francese si è difesa egregiamente dagli attacchi e con i calci ha cercato di tenere a distanza Sara Donghi. Quest’ultima, in netta superiorità nella fase lottatoria, più di una volta è riuscita a portare la francese al corpo a corpo, terreno più congeniale alla sarda, riuscendo a piazzare una serie di gomitate e ginocchiate che hanno poi fatto la differenza punti alla fine del match.
Con questo titolo Sara Donghi corona una carriere splendida e aggiunge al suo palmares un secondo titolo mondiale dopo quello “amatori”. La campionessa è stata premiata dall’assessore allo Sport del Comune di Sassari Maria Francesca Fantato. Grande spettacolo anche nel match valevole per il titolo italiano pro tra Nicola Canu (Cerbero Gym), campione italiano e vincitore della coppa del mondo 2014 di K1, e Alessio Pisano (Serra Mta) campione italiano di muay thai 2013 e vincitore del Mondiale KL 2014 prima serie. I due hanno dimostrato di possedere ottime doti tecniche, con un Pisano però capace di finalizzare meglio i colpi e le proiezioni. E questo poi ha fatto la differenza dopo il gong finale. Notevoli, da parte di entrambi, i calci alti al volto e le gomitate. Pisano è stato premiato dal vicepresidente della Provincia di Sassari Lino Mura.
Vera e propria battaglia, poi, nel prestige fight tra Andrea Serra (Serra Mta), campione italiano professionisti e il fighter d’oltreoceano, il campione colombiano Julian Arias. Serra ha guidato l’incontro e la potenza dei colpi e dei calci alti si è fatta sentire. Anche il colombiano, più giovane, alto e smaliziato, è andato a segno, ma la grinta del sardo è stata determinante. Nell’altro incontro internazionale, Davide Puggioni (Tarantini) si è imposto sullo spagnolo Israel Nunez. Il campione sardo della Coppa del mondo 2014 ha sfoderato la sua potenza contro un avversario ostico e in cerca del corpo a corpo. Puggioni, però, lo ha tenuto a distanza e più di una volta è riuscito nell’uno due con i pugni e con i calci alla testa.
Negli altri match da segnalare la vittoria per KO di Salvatore Cadinu (Tai Kadai) che si è aggiudicato il trofeo “best KO” vincendo su Fabio Pippia (Cerbero gym). Vittorie ai punti per Michela Demontis (Tarantini) su Mariella Ozzana (Shardana), per Giacomo Dejana (Shardana) su Roberto Anedda (Tai Kadai), per Vincenzo Ghiani (Hua Ciai Sinnai) suFederico Mazza (Serra Mta). Ritorno vincente sul ring, dopo lunga assenza, per Antonio Niola (Brigadores) su Francesco Porru(Chang Peuk). Unico pareggio poi tra Danilo Murroni (Tai Kadai) e Davide Farci (Serra Mta). Nella Mma vittoria per KO per Vincenzo Muzzu (Nur Valetudo Mma Porto Torres) su Pietro Marras (Tai Kadai). Da segnalare la buona prestazione dei giudici federali: Francesco Leori, Alessio Gallus, Stefano Gaspa, Alessandro Sotgia e Mario Argiolas.