Nàrami, appuntamento con tzia Landa a Sa Mandra

Il duo composto da Vittoria Soddu e Giorgia Cadeddu restituirà il suono della voce di Orlanda Sassu, di Guspini, poetessa ecologista, che con caparbia ostinazione, per tutta la vita, ha inciso cassette, su cassette, affidando al nastro magnetico il potere di tramandare l’impalpabile soffio della memoria.

Giovedì 6 giugno alle ore 19.00, Nàrami ospiterà tzia Landa. Iolanda mi nant de nòmini, è un ascolto collettivo progettato e voluto da Studiolanda, il duo composto da Vittoria Soddu e Giorgia
Cadeddu, che ci restituirà il suono della voce di Orlanda Sassu, di Guspini, poetessa ecologista, che con caparbia ostinazione, per tutta la vita, ha inciso cassette, su cassette, affidando al nastro
magnetico il potere di tramandare l’impalpabile soffio della memoria. Iolanda, come tutta la sua comunità l’ha sempre chiamata, declama sonetti cantati in rima, con un sardo tondo e preciso, ci immerge nei luoghi della sua vita. Evoca emozioni che si trasformano in chiare e indelebili immagini: l’ombra avvolgente di un secolare ginepro, la finissima sabbia della spiaggia di Pistis, la casa-capanna che Iolanda ed Efisio, compagno di vita e poeta, hanno abitato, nel corso delle lunghe estati isolane.

Le voci sono le vere protagoniste di questo documentario sonoro; voci che si intrecciano e riverberano in quelle di chi è passato a poetare e cantare con loro. Il potere del suono è quello di incantare, di far rivivere i ricordi perduti, o dimenticati per sempre. Il merito di questo insinuante incantesimo è tutto di Giorgia Cadeddu e di Vittoria Soddu, che con perizia hanno digitalizzato le
emozioni di tzia Landa, recuperando uno spaccato di vita che si sarebbe dispersa.

Il lavoro di Studiolanda è impercettibile, ma indispensabile, veste con piccoli segni grafici la voce; il suono è parola, si concretizza in italiano e in inglese, viaggia nel tempo e fa correre a imperitura memoria una voce viva e presente. Orlanda Sassu, Iolanda, nasce nel 1924 e muore nel 2015 a Guspini, figura innovativa, e dotata di grande sensibilità. Dopo l’evento di ascolto collettivo il 6
giugno, la sua voce co-abiterà con Telos, l’installazione site specific, di Cenzo Cocca; è lì che dimorerà per tutta l’estate, accasata tra le pareti morbide di quella che era una piccola cucina a Sa Mandra.

3 Giugno 2024