Necropoli Anghelu Ruju, perfezionato il passaggio al Demanio dello Stato
Fine di un lungo iter: approvato il protocollo d’intesa che stabilisce che il Demanio dello Stato, a cui il bene è stato donato dalla Sella & Mosca nel 1967, attivi tutte le attività propedeutiche al perfezionamento della donazione e si impegni a consegnarlo al MiBACT, che a sua volta si impegna a concederlo in gestione al Comune di Alghero.
Un protocollo d’intesa tra Agenzia del Demanio, Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) e Comune di Alghero mette fine ad un lungo iter riguardante la Necropoli di Anghelu Ruju, situata a circa 5 km da Alghero sulla strada provinciale “Due Mari”. L’atto approvato nei giorni scorsi dalla Giunta Bruno stabilisce nell’aspetto formale quanto avviene già sostanzialmente in merito alla gestione dell’area. Il protocollo di intesa stabilisce che il Demanio dello Stato, a cui il bene è stato donato dalla Sella & Mosca nel 1967, attivi tutte le attività propedeutiche al perfezionamento della donazione e si impegni a consegnarlo al MiBACT, che a sua volta, ricevuto in consegna il compendio, si impegna a concederlo in gestione al Comune di Alghero.
Il perfezionamento dell’atto della donazione da parte della Sella & Mosca allo Stato avviene dopo tanti anni e a seguito di diversi passaggi amministrativi attuati a partire dagli anni settanta che ne hanno fatto slittare la chiusura. La competente Intendenza di Finanza non ha potuto infatti adottare l’atto a causa di un’ipoteca di mutuo fondiario che non era stata ancora cancellata e a causa degli interventi infrastrutturali per la realizzazione della Strada dei Due Mari che hanno richiesto modifiche catastali e variazioni alla superficie del bene. Per agevolare il definitivo trasferimento e per definire in maniera esatta la consistenza della donazione, è stato definito un apposito frazionamento che ha identificato il definitivo perimetro dell’area.
I tredicimila metri quadrati in cui sono presenti le visitatissime 38 domus de janas entrano quindi formalmente nella proprietà statale e conseguentemente nella gestione da parte del Comune di Alghero, in continuità con il programma di valorizzazione del compendio mediante inserimento nel complesso monumentale comprendente anche i vicini siti del Nuraghe Palmavera e della Necropoli di Santu Pedru. La necropoli di Anghelu Ruju è peraltro parte integrante di una convenzione del 1995 con la Soprintendenza per i beni archeologici relativa alla gestione dei servizi di guardiania, manutenzione ordinaria, accompagnamento ed informazione turistico-culturale delle aree archeologiche del territorio comunale.