«Nessun nesso tra reti fognarie gestite da Abbanoa e divieti di balneazione»

Lo rende noto Abbanoa attraverso una nota stampa: «Non è emerso alcun malfunzionamento degli impianti di competenza del Gestore unico»

I tecnici di Abbanoa hanno nuovamente effettuato approfondite verifiche sulle reti fognarie di Alghero a seguito del nuovo divieto di balneazione nella spiaggia del lido (LEGGI). «Non è emerso alcun malfunzionamento degli impianti di competenza del Gestore unico» – fanno sapere da Abbanoa attraverso una nota. I controlli sono stati eseguti in tutti i pozzetti e sollevamenti del lungomare e non sono state riscontrate anomalie, ristagni, rotture o sversamenti. «Anzi, è stata riscontrata una condizione ottimale dei collettori fognari».

Le condotte fognarie sono posizionate lungo via Lido e Lungomare Barcellona, a circa 50 metri dalla linea di battigia. «Per arrivare fino al mare un eventuale sversamento di refluo dovrebbe attraversare tutta la spiaggia e sarebbe ben visibile in superficie» – viene spiegato nella nota. «Emerge chiaramente come non ci sia alcun nesso tra le reti gestite da Abbanoa e i divieti di balneazione, come d’altronde verificato anche per i fuori norma dello scorso fine luglio quando vennero riscontrati anche in zone (Punta Negra) dove sono presenti impianti privati». E ancora: «Non c’è nemmeno alcun legame con il depuratore che si trova a chilometri di distanza, nella zona industriale di San Marco.

Prosegue intanto la collaborazione tra Abbanoa e Comune per l’individuazione delle reali cause della non balneabilità. Da abbanoa ricordano dell’esistenza sul litorale di «un canale di smaltimento di acque meteoriche al quale non sono collegati reti fognarie, ma che potrebbe essere oggetto di scarichi abusivi; Banchi di alghe spiaggiate; Un’intesa attività nautica: non tutte le imbarcazioni sono datate di serbatoio di raccolta delle acque nere».

Redazione, 27 Agosto 2015