Nessuna risposta dal Sindaco. Ugl: “Intervenga la Regione”
“Dall’incontro odierno con il Sindaco ci aspettavamo risposte sulla situazione economica dei lavoratori dell’Ippodromo Pinna di Sassari, non solo così non è stato ma probabilmente non ne avremo neanche in futuro”. Lo hanno dichiarano il segretario provinciale dell’Ugl Agricoli e Forestali di Sassari, Carlo Perantoni, e Simone Testoni, dirigente dell’Ugl Sassari, al termine del confronto con il Sindaco di Sassari, Gianfranco Ganau, ottenuto grazie al sit-in organizzato stamattina proprio davanti alla sede del palazzo Ducale.
“Poiché il primo cittadino ci ha risposto di essere in attesa di notizie dall’ufficio legale della società ippica, per noi significa che non ha alcuna intenzione di intervenire. Tuttavia il Comune dovrebbe considerarsi direttamente responsabile della tutela della dignità delle famiglie dei dipendenti della S.I.S, nuclei monoreddito con figli impegnati negli studi, da oltre un anno in una situazione assolutamente precaria in quanto attualmente in cig in deroga. I dipendenti non vogliono assistenzialismo ma la possibilità di mantenere se stessi e le proprie famiglie con la dignità e il decoro del lavoro”.
“A questo punto – aggiungono i sindacalisti – chiediamo un incontro urgente con gli Assessori Regionali Sardi all’ Ambiente e Lavoro, per analizzare la problematica in cui versano i lavoratori dell’ippodromo Pinna di Sassari, problema non circoscritto solamente a quella struttura e neppure al settore corse. Il comparto equestre è stato gravemente compromesso da vari fattori tra i quali i tagli alle corse dell’ex unire oggi Assi e la riduzione dei premi allevatoriali. La Sardegna, che con il suo Anglo-arabo-sardo produce ben il 60 per cento dei cavalli da sella italiani, ha visto la mortificazione del proprio allevamento e quindi neanche la Regione può restare ferma a guardare il declino di questo settore”.