Nessuno sgombero Rom. Tutto rimandato
Nessuno sgombero dei rom domani. Il commissario tenta lo sblocco dei fondi in regione. 57 residenti rom dovranno essere ricollocati nel territorio in breve tempo.
Non avendo firmato la terza proroga, il Commissario prefettizio, che ha in seno i poteri del consiglio comunale, aveva dato il via a quel famoso sgombero della comunità Rom, che doveva essere fatto parecchio tempo fa. Ma questo atto di forza,( perchè in effetti parliamo di questo quando vigli e forze di polizia si recano nel campo e li prelevano contro il loro volere) non è auspicabile e non piace a nessuno in verità. Ci sono 26 bambini, oggi l’ultimo censimento parla di 57 residenti. Alcuni di loro per altro vivono in altri siti e ubicazioni, un paio a Sa Segada, un altro a San Marco. Effettivamente sono 52 i residenti come confermano dai servizi sociali. Per altro sono numericamente dimezzati rispetto alla cifra dello scorso anno, anche perchè a quanto pare la paura di essere mandati via, ha fatto si che molti di loro si cercassero un’ altra residenza.
Sta di fatto che oggi parliamo di una cinquantina di persone, di cui per metà bambini, che devono trovare una sistemazione nel territorio, considerando che le pratiche verranno accellerate grazie alla manovra del commissario. In definitiva, per quanto lo sgombero di fatto domani non sarà attuato, la “non firma” della proroga potrebbe essere letta come un accellerata anche per lo sblocco dei finanziamenti dell’Unione Europea che sono fermi in regione. Questi fondi non sbloccati dalla giunta Lubrano sono finiti in fondo capitale dunque per poter essere utilizzati devono essere sbloccati. Parliamo di 500 mila euro che serviranno per ammodernamento del sito o per favorire l’integrazione nel tessuto cittadino. E quest’ultima soluzione significa trovare, come ipotizzato, alloggi in città o nell’hinterland per integrare le famiglie rom e condividere il nostro vivere sociale. Quando tutto questo succederà non ci è dato saperlo, ma è certo che la pratica deve essere sbrigata in tempi strettissimi.