Nomine Sanità, Cossa: “Arru spieghi se Moraino è dg o imperatore”
Prosegue il botta e risposta tra i Riformatori e l'assessore regionale della Sanità
«Le dichiarazioni di Arru, che non accetta critiche, sono sconcertanti. La sanità assorbe la metà del bilancio regionale. E i sardi non devono sapere come vengono spesi i loro soldi? E il direttore generale della Asl unica non sente il dovere di spiegare ai sardi le proprie scelte?». Lo afferma il consigliere regionale dei Riformatori sardi Michele Cossa.
«Non ne abbiamo fatto una questione di orgoglio etnico, anzi. Ho espresso un giudizio positivo sulla nomina di Moirano e sulla sua indiscussa competenza. Ma chi amministra una mole di risorse così imponente, in un settore così delicato, non può pensare di poterlo fare in perfetta solitudine e senza spiegare il perché è il percome delle proprie decisioni – continua Cossa – a mio avviso era meglio che si circondasse di persone che unissero professionalità a conoscenza del territorio e della realtà sarda, che verrà investita pesantemente da scelte che non potranno prescindere dalla concretezza dei problemi. Moirano ha nominato il direttore sanitario e quello amministrativo perché li conosce personalmente e ne ha valutato l’adeguatezza al ruolo? Ha fatto una valutazione comparativa con altri? Il direttore amministrativo, nato nel 1975, ha i requisiti previsti dalla legge, visto che questo non si evince né dalla delibera di nomina né dal curriculum? Si è posto il problema che anche in Sardegna ci sono professionalità adeguate? Non ritiene di motivare le ragioni delle sue scelte, o la Giunta ha nominato una specie di imperatore che non deve rendere conto a nessuno del suo operato? Chi rappresenta il popolo sardo ha il dovere di porsi questi problemi: se Arru, che dovrebbe essere il primo a doversene preoccupare ritiene di no, meglio che vada a casa», conclude Cossa.