Notte europea dei ricercatori: oggi si parte con le anteprime, in attesa del 24
Il momento principale sarà in piazza Università e all’interno del palazzo storico dell’Ateneo venerdì 24 settembre, con attività ed eventi dal mattino fino a tarda sera aperti a tutti
Anche quest’anno l’Università di Sassari partecipa alla Notte Europea dei Ricercatori (ERN – European Researchers’ Night), l’iniziativa promossa dalla Commissione Europea dal 2005 con l’intento di favorire l’incontro della società con i ricercatori e le ricercatrici e incentivare la “cittadinanza scientifica” come motore sociale e politico del mondo contemporaneo. Spettacoli, laboratori interattivi, visite guidate, dibattiti, aperitivi scientifici: sono molteplici gli eventi informali che mirano a coinvolgere cittadini e cittadine di tutte le età, per far conoscere le professioni della ricerca e condividere l’impatto della ricerca scientifica sulle nostre vite. Il momento principale sarà in piazza Università e all’interno del palazzo storico dell’Ateneo venerdì 24 settembre, con attività ed eventi dal mattino fino a tarda sera aperti a tutti (sarà richiesto il green pass per accedere). Le scuole elementari interessate a partecipare ai laboratori allestiti dai ricercatori in piazza, possono chiedere di prenotarsi inviando un’e-mail a [email protected]. Due i turni dedicati ai bambini delle scuole: dalle 10.00 alle 11.30 e dalle 11.30 alle 13.00.
La Notte Europea dei Ricercatori è preceduta da diverse anteprime, non solo a Sassari, ma anche in altri centri della Sardegna (il calendario è pubblicato su www.uniss.it/sharper). Il primo evento è in programma venerdì 10 settembre alle 19.00 a Calasetta nell’ambito della rassegna “Percorsi culturali tra passato e presente. Un’archeologia per tutti”. La rassegna organizzata nel MACC- Museo d’arte contemporanea, fruibile anche su Unisstube, il canale Youtube dell’Università di Sassari, prevede altri due appuntamenti il 18 e il 21 settembre.
La marcia di avvicinamento alla Notte europea dei ricercatori prosegue a Monteleone Roccadoria il 17, 18 e 19 settembre con il “Festival dell’ambiente e della sostenibilità”. Sono previste mostre, laboratori, spettacoli, attività sportive e dibattiti pubblici, a cui prenderanno parte anche i docenti dell’Università di Sassari. Si comincia il venerdì 17 alle 17.00.
Il 20 settembre alle 17.00 a Nuoro si terrà una tavola rotonda sul tema “dalla detenzione al reinserimento sociale”, in collaborazione con l’Ufficio locale di esecuzione penale esterna (ULEPE) e gli altri partner del Polo universitario penitenziario di Nuoro.
Il 21 settembre alle 19.00 a Sassari, nel giardino del Museo archeologico nazionale G.A. Sanna, i membri della missione archeologica in Tunisia incontreranno la Città di Sassari. Sempre lo stesso giorno, ma la mattina alle 10.00, è previsto un dibattito on line con le scuole intitolato “Sumo Science”, una sfida tra ricercatori che rispondono a domande sui loro ambiti di ricerca.
Il 22 settembre alle 19.30 a Sassari, presso Abì Bar Bistrot, in viale Umberto 28, si terrà il dibattito “Quel maledetto ultimo laboratorio”, l’istituto di Virologia di Wuhan, noto per la sua connessione reale o presunta con la pandemia da Covid-19.
Il 23 settembre dalle 9.30 al Parco Regionale di Porto Conte (Alghero) è in programma una passeggiata didattica nella flora del Parco, da Cala Dragunara alla Torre del Bolo. Sempre il 23 settembre in serata, dalle 19.30 a Sassari, nel Centro commerciale naturale Torre Tonda di via Torre Tonda, andrà in scena “Ricercatori alla spina”, una serata informale di divulgazione scientifica con i partecipanti al FameLab 2021.
Venerdì 24 settembre la Notte europea dei ricercatori sarà inaugurata alle 9.30, nell’atrio del palazzo storico di piazza Università. In questo spazio, per tutta la giornata, si susseguiranno tavole rotonde e talk show divulgativi fino alle 20.00 nell’ambito della rassegna “ScienzArena”. La mattina i temi trattati, con modalità e strumenti inusuali e il coinvolgimento diretto del pubblico, spazieranno dalla malattia di Parkinson, alle città a misura di Autismo alla lotta alle parassitosi di origine animale. Nel corso della mattinata sarà firmata la convenzione tra Università e UNICEF Italia, per attività di Public Engagement da realizzare in stretta collaborazione.
Nel pomeriggio, nello spazio di ScienzArena si alterneranno i ricercatori coinvolti in studi Antropologici, Paleopatologici e Storici, i giovani ricercatori coinvolti nei progetti europei finanziati dall’azione Marie Curie, gli animatori e i partner del Polo Universitario Penitenziario dell’Università di Sassari e saranno trattate le questioni di genere dal mondo antico a oggi, con l’accompagnamento di una breve performance artistica. Previsto anche il collegamento con il Nuraghe Santu Antine, che sarà sede di laboratori esperienziali, in connessione streaming con i laboratori di paleoantropologia e paleofaunistica coinvolti nelle ricerche archeologiche.
Per l’intera giornata, a partire dalle ore 10.00, in piazza università saranno visitabili exhibit scientifici e laboratori interattivi; la mattina saranno aperti alle visite delle scuole elementari su prenotazione. I posti, per motivi di sicurezza nel rispetto della normativa anti Covid, saranno limitati. Verrà data priorità alle classi quarte e quinte. Le onde elettromagnetiche e altri esperimenti di fisica, chimica e biologia, i cambiamenti climatici, il moto della terra, le innovazioni tecnologiche in agricoltura e nell’arte: questi e altri saranno i temi che animeranno gli stand con un linguaggio adatto a tutti. La mattina un’area sarà dedicata anche al primo approccio comportamentale dei bambini con i cani del Dipartimento di Veterinaria.
La serata del 24 si concluderà con una serie di proiezioni e spettacoli in piazza Università, tra cui un laboratorio teatrale universitario dedicato alle figure di donna nel Teatro di Shakespeare.
Contemporaneamente, nel pomeriggio del 24 settembre, al museo minerario di Sos Enattos (Lula), si svolgeranno una serie di eventi e attività in collaborazione con i partner delle tre sedi Sharper della Sardegna (Cagliari, Nuoro e Sassari). In programma stand dimostrativi, seminari divulgativi sul progetto dell’Einstein Telescope, sulle onde gravitazionali e gli esperimenti di fisica che già interessano gli spazi dell’ex-miniera e una tavola rotonda con i ricercatori e i rappresentanti delle istituzioni coinvolte.
L’evento “Notte europea dei ricercatori 2021” si sviluppa all’interno del progetto SHARPER (coordinato da Psiquadro) ed è realizzato all’Università degli Studi di Sassari in collaborazione con numerosi partner: Comune di Sassari, Regione Autonoma della Sardegna, Consorzio Universitario Nuorese, Università di Cagliari, Conservatorio Luigi Canepa, Accademia di Belle Arti Mario Sironi, Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, Centro Giustizia minorile Sardegna, ULEPE Nuoro, Parco di Porto Conte, UNICEF, AIF, IGEA, INAF, Associazione Aristeo, Associazione Parkinson Sassari, Coop. Millepiedi, Associazione Maracò, Tamalacà Srl, Abinsula Srl, Comune di Bitti, Comune di Calasetta, Comune di Lula, Comune di Monteleone Roccadoria, Comune di Nuoro, Comune di Onanì, Comune di Orune, Comune di Torralba. L’Università degli Studi di Sassari organizza l’evento nell’ambito delle attività di Terza Missione.