A nove mesi mangia hashish dalla vicina: bimba finisce in coma

La madre, il cui marito è in carcere per rapina, aveva lasciato la piccola a casa di un'amica la sera della notte di Halloween, e lì, secondo la ricostruzione degli agenti, la bimba avrebbe ingerito un po' di droga. Ora, comunque, sarebbe fuori pericolo.

Una bambina di appena nove mesi è finita in coma dopo aver ingerito alcune dosi di hashish in casa di amici dei genitori. Il fatto è avvenuto sabato sera a Palermo. La donna, il cui marito è ai domiciliari per rapina, doveva sbrigare alcune commissioni e ha lasciato la piccola ad alcuni vicini di casa, una coppia con precedenti per spaccio. Al suo ritorno l’ha trovata con degli involucri marroni in bocca. La bimba aveva già ingerito parte di quella sostanza, ma non stava male. La madre ha subito capito cosa poteva essere successo e l’ha quindi portata al ‘Buccheri La Ferla’, il nosocomio più vicino alla sua abitazione. I medici, hanno ritenuto le condizioni della piccola gravissime ed hanno subito avvisato la polizia. E’ stata poi trasferita, quando già era in coma, nel reparto di rianimazione dell’ospedale Di Cristina dove è rimasta fino a ieri mattina, quando le sue condizioni di salute sono fortunatamente migliorate.

“Le sue condizioni migliorano giorno dopo giorno – afferma Giorgio Trizzino, direttore sanitario dell’ospedale dei Bambini, dove la piccola è ricoverata -. La sostanza tossica aveva provocato nella bimba gravi effetti tanto che era arrivata in coma. Adesso, dopo le cure dei medici del reparto possiamo dire che è fuori pericolo”. Parallellamente alle cure, è scattata la segnalazione alla polizia. “Stiamo indagando – spiegano – per trovare i riscontri a quanto riferito e individuare eventuali responsabilità”. Sotto inchiesta per abbandono di minore e lesioni colpose finisce la donna di 38 anni, alla quale la piccola era stata affidata dalla madre.

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B.C., 3 Novembre 2015