Nunzio Camerada lascia l’incarico di Consulente ACI
La decisione dell'architetto e consigliere comunale arriva pochi giorni dopo "l’interpretazione strumentale di un comunicato di Forza Italia pubblicato da un sito di informazione on-line". Le dichiarazioni dell'esponente azzurro
Dopo aver letto sui media, e in particolare su un sito on-line, l’interpretazione strumentale di un comunicato di Forza Italia, mi vedo costretto ad una pubblica dichiarazione, su fatti ovvi ed elementari. Sono un consigliere dell’opposizione e – ancor da prima – sono un libero professionista. La componente lavorativa, nella mia vita, non è un “di più”, anzi, credo che avere un lavoro sia un diritto per chiunque, ma un dovere per ogni personaggio impegnato della politica, per scongiurare che i bisogni particolari possano guidare processi generali, di interesse collettivo. Ho sempre tenuto separato il mio lavoro, che svolgo con serietà e passione, dall’impegno politico. Infatti, il comunicato di cui sopra non è un prodotto individuale: è stato firmato e diffuso da “Forza Italia- Alghero” quale gruppo consiliare e partito. Chi l’ha strumentalizzato ne è consapevole, ma nella banalità della contestazione trova spazio anche il cattivo gusto di approfittare di ogni frase, ancor quando questo generi danno e pregiudizio a chi lavora con serietà. Svolgo l’incarico di Consulente dell’ACI con grande impegno, serietà e professionalità sin dal 2014, e mai potrei, anche in virtù degli obblighi di legge che regolano la deontologia professionale, scrivere o rilasciare dichiarazioni che possano ostacolare l’eccellente lavoro svolto dai miei clienti; anche nel caso specifico, quanto riportato nel Comunicato di Forza Italia, per la parte riguardante il Rally d’Italia Sardegna non mi può essere in alcun modo direttamente attribuita. Per quanto riguarda l’ultimo capoverso della libera interpretazione del quotidiano online, in riferimento al mio ruolo e alla mia “posizione che in città, negli uffici comunali, come in Fondazione e tra i consiglieri crea qualcosa di più dell’imbarazzo”, tengo a precisare che nell’espletamento della mia professione mi relaziono, costantemente, con Dirigenti e impiegati degli Uffici Comunali e della Fondazione , con i quali ho instaurato un dimostrabile reciproco rapporto di stima e collaborazione che mai ha avuto e mai avrà interferenze con il mio ruolo pubblico, attribuitomi dai cittadini, di Consigliere Comunale. Tuttavia la mia serietà e il mio rigore morale mi impongono di rimettere il mio mandato nelle mani dell’ACI, rassegnando le dimissioni dall’incarico professionale assegnatomi con decorrenza dalle ore 18 del 31.05.2018.
Nunzio Camerada