“Nuova strada Alghero-Sassari, basta cannibalizzare la terra”
La professoressa Teresa Fiori interviene sulla realizzazione della direttissima a 4 corsie.
Riportiamo le lettera inviata in redazione dalla Professoressa Teresa Fiori in merito allo stop sull stop del Ministero dell’ambiente e da quello dei beni culturali all’ultimo tratto della direttissima a 4 corsie (LEGGI). La prof.ssa Fiori già in passato intervenne in merito agli espropri per la Alghero-Sassari raccontando la storia vissuta dalla sua famiglia (GUARDA).
Voglio dire la mia sulla strada Ss291 per la quale i giornali e le emittenti stanno versando inchiostro. Sono perplessa nel vedere gli uomini dell’amministrazione della città di Alghero tutti esponenti del PD scendere in piazza e fare un presidio per difendere un’opera che ha un progetto vecchio di trent’anni , che sventra la campagna di Alghero e divide la città in due parti contro la proposta mediatrice dei pentastellati per salvare il lavoro e parte del territorio. Io, avendo il cuore a sinistra , ho sempre pensato che la salvaguardia del territorio fosse un pilastro, un ideale e…infatti Soru ci ha provato, ma i suoi stessi compagni di partito oggi lottano per avere una quattro corsie nel cuore di Alghero.
Paura di perdere i soldi…ma si potrebbero utilizzare per mettere in sicurezza quelle strade che ci accomunano ai paesi del terzo mondo. Basta cannibalizzare la terra, ma non ci basta lo scempio che ci circonda? Ogni tre giorni in Italia il cemento fagocita l’equivalente di un territorio come l’Umbria. Per evitare le croci sulle strade incentivano la velocità a 110Kmh? Ora Bruno parla di referendum, prima scendeva in piazza, quando governava Tedde. Quando c’era Renzi taceva ..ora il punto di vista è cambiato con i pentastellati e lui indice il referendum, un po’ come lavarsene le mani.
Tutto potrebbe essere risolto con la messa in sicurezza della 127 bis o altra strada che da 30 appunto collegano la città con la provincia senza il costo di un ulteriore spreco di territorio. Spero che questa voce solista diventi un coro.
Teresa Fiori